Berlusconi vende Villa Gernetto: doveva essere Università del pensiero liberale

La dimora di delizia di Gerno di Lesmo fu acquistata a metà degli anni Duemila per 34 milioni di euro

Berlusconi vende Villa Gernetto: doveva essere Università del pensiero liberale
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Silvio Berlusconi mette in vendita Villa Gernetto. La dimora di delizia che si trova nella frazione di Gerno di Lesmo venne acquistata a metà degli anni Duemila per 34 milioni di euro.

I sogni dell'ex premier

Antico monastero, poi fastosa magione di nobili casati e successivamente centro di formazione professionale di noti istituti di credito, l'antica villa è dotata di una straordinaria cornice architettonica incastonata in un immenso parco, alla cui ombra meditarono e trovarono ispirazione letterati e artisti come l'abate Rosmini, Canova, Manzoni e il cardinale Angelo Mai.

Duecento anni dopo, la nobile dimora, secondo i piani di Berlusconi, si sarebbe dovuta trasformare in un vero e proprio campus universitario americano. Così Berlusconi immaginava la «sua» università.

Ispirata al modello a stelle e strisce, il campus doveva essere dotato di stanze con posti letto per studenti e docenti universitari dal calibro di Tony Blair, Bill Clinton, José Maria Aznar, Junichiro Koizumi e Michael Gorbaciov.

Ora in vendita

Ma i sogni di 10 anni fa sono svaniti e Silvio Berlusconi ha deciso di vendere Villa Gernetto, come rivela Milano Finanza. Fininvest Real Estate, la sub-holding che gestisce parte del portafoglio immobiliare dell’ex premier, ha assegnato infatti un «mandato esplorativo» a Vitale&Co con il quale «si è avviato un processo mirante da un lato a verificare condizioni di valorizzazione del complesso e dell’altra all’individuazione di potenziali investitori».

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