La "fase 2"

Besana, il salone di bellezza che tiene duro

Due parrucchiere besanesi stanno sfruttando il tempo della chiusura per migliorare la loro attività

Besana, il salone di bellezza che tiene duro
Pubblicato:
Aggiornato:
Il loro è uno dei settori più delicati per l’assoluta impossibilità di lavorare a distanza dai clienti. E insieme il più agognato da chi si è trovato costretto a mettersi alla prova - con scarsi risultati - con spazzola, phon, tinte e cerette dai fa te.
Nonostante il nuovo Dpcm abbia rimandato a giugno la riapertura (con il noto carico di polemiche), senza dare certezza sulle modalità, il salone di bellezza  «H&S Acconciature Estetica a Benessere» di via Garibaldi a Besana sta pensando al dopo lockdown. Non senza preoccupazione.

"Ci spaventa come ci faranno riaprire"

 

«Ci spaventa il come ci faranno riaprire. Ci chiediamo se chi deciderà, lo farà tenendo bene in mente le esigenze di attività come la nostra», hanno affermato le titolari, Sabrina Tornaghi ed Helena Schibuola. Professioniste in gamba, partite in due nel piccolo salone di via La Pira e oggi alla guida di un team composto da cinque dipendenti.
Si parla di una riorganizzazione degli spazi. «Abbiamo già pensato ad assicurare almeno un metro di distanza tra le poltrone, togliendo cinque postazioni in tutto: due al lavatesta, una al colore, e due ai phon. Non sappiamo se potremo utilizzare entrambe le cabine estetiche, visto che sono separate dal resto del locale. Questo però porterà a dimezzare i clienti, ai quali vogliamo continuare a offrire un momento di relax completo, ma non le spese, che resteranno sempre le stesse».
Grandi problemi, invece, non dovrebbero derivare dalle nuove regole sugli strumenti: kit monouso, spazzole igienizzate, sterilizzatori. «Tutte accortezze che già facevano parte della nostra quotidianità. Dovranno però chiarirci cosa si intende per sanificazione dei locali. Da sempre, ogni settimana, facciamo disinfettare il salone da un’impresa di pulizie. D’ora in poi dovremo contattare un’impresa specializzata nella sanificazione, con i relativi costi?».
E poi gli orari di apertura. Basterà lavorare fino a tarda sera per soddisfare tutte le prenotazioni?
«E’ una possibilità, anche se non è semplice far turnare i dipendenti oltre una certa ora, così come chiedere a una persona di venire da noi per il colore alle 10 di sera...dovremo anche valutare la possibilità di aggiungere un giorno lavorativo ai nostri soliti giorni di apertura».

"Non vediamo l'ora di ripartire"

«Ad ogni modo non vediamo l'ora di riaprire. Questa quarantena ci ha lasciato molto tempo per pensare a come migliorare ulteriormente e per tenerci aggiornate. Abbiamo seguito dei corsi online. Infatti torneremo con delle novità che piano piano metteremo in atto, come un nuovo gestionale per gestire al meglio le comunicazioni con le clienti, gli appuntamenti, il magazzino... E una app per i clienti. Quest'anno a giugno la nostra attività compie 10 anni. Siamo un po' tristi di non poter festeggiare insieme alle nostre clienti questo traguardo. Ci rifaremo appena possibile»
Seguici sui nostri canali
Necrologie