Bestemmie sui muri del San Gerardo contro gli obiettori di coscienza

Le scritte sono state realizzate questa notte: ancora ignoti i responsabili

Bestemmie sui muri del San Gerardo contro gli obiettori di coscienza
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Bestemmie sui muri del San Gerardo contro gli obiettori di coscienza

Scritte offensive, bestemmie e simboli satanici come croci rovesciate. Ma anche messaggi che invocano la libertà di scelta da parte delle donne come "l'utero è mio e me lo gestisco io". Questa notte ignoti hanno imbrattato il muro esterno dell'ospedale San Gerardo, a Monza. Nel mirino dei vandali, gli obiettori di coscienza.

In particolare, sembra che i messaggi fossero rivolti al gruppo Ora et labora, un'associazione pro life che una volta al mese - "sempre di venerdì perché è il giorno in cui si praticano gli aborti", come hanno tenuto a sottolineare i diretti interessati - si ritrova fuori dalla struttura sanitaria di via Pergolesi per manifestare e distribuire volantini a favore della vita.

"Stamattina ci siamo ritrovati davanti queste scritte blasfeme - ha spiegato Giorgio Celsi, infermiere della Clinica Zucchi ed esponente dell'associazione - Non so chi le abbia fatte. Sicuramente non femministe, perché le bestemmie di femminista hanno ben poco. Chi vuole il confronto che venga a discuterne invece di agire di nascosto imbrattando e offendendo".

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