Biassono, il dottor Pedrazzini va in pensione
Dopo 35 anni di servizio in paese, a sostituirlo nell'ambulatorio di via Mazzini ci sarà la dottoressa Emi Sulmina.
Da domani 1 ottobre il dottor Maurizio Pedrazzini sarà in pensione. A sostituirlo nell'ambulatorio di via Mazzini ci sarà la dottoressa Emi Sulmina.
Il dottor Pedrazzini va in pensione
Ultimo giorno di lavoro per il dottor Maurizio Pedrazzini che domani, giovedì 1 ottobre 2020, andrà in pensione dopo 35 anni di servizio in paese. Al suo posto ci sarà la giovane dottoressa Emi Sulmina, residente a Lissone.
Dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Anestesia e Rianimazione, il dottor Pedrazzini ha iniziato il suo percorso professionale lavorando negli ospedali di Lecco e Monza. Nel 1985 arriva l’occasione di diventare medico di famiglia con studio inizialmente in via Marconi, poi in via Mazzini.
«Ho conosciuto tre generazioni di pazienti - racconta il dottore accanto alla collega che prenderà il suo posto - Quasi tutti ormai sanno che vado in pensione e molti sono stati carini nel salutarmi, ciò mi ha fatto piacere sotto molti punti di vista».
Il periodo del Covid
Proprio negli ultimi mesi di lavoro scoppia l’emergenza coronavirus: «Il periodo del Covid all’inizio è stato terrificante, adesso è molto più gestibile. Il problema è che è cambiato il modo di lavorare: prima l’accesso all’ambulatorio era libero mentre ora è obbligatorio prendere l’appuntamento tramite telefono o computer. Il rischio è quello di perdere il contatto diretto col paziente perché con questi sistemi si riduce in modo clamoroso ed è aumentata la burocrazia. Ora che andrò in pensione ho tanti progetti, non lavorativi».
Orari e contatti della nuova dottoressa
La sostituta, la dottoressa Emi Sulmina, 25 anni, a luglio si è laureata in Medicina. Riceve il lunedì, martedì e venerdì dalle 10 alle 13, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 19.30. Per fissare l’appuntamento telefonare al 351-8000258 o mandare una mail all’indirizzo: dr.sulmina@gmail.com.
Il servizio anche sul Giornale di Carate in edicola da ieri, martedì 29 settembre 2020.