Biblionido: occasione per i più piccoli
Ha riaperto la sala al Chicco di Sole di San Fruttuoso a Monza dedicata ai lettori da 0 a 6 anni

E’ una piccola perla inserita in un quartiere che da sempre sogna una biblioteca.
La sala dei Girasoli dell’asilo nido «Chicco di Sole» di San Fruttuoso a Monza torna a ospitare anche quest’anno la «Biblionido». Uno spazio di lettura e di interazione per i bambini da 0 a 6 anni che viene utilizzata dai fruitori della struttura comunale, ma che è aperta anche a tutta la città.
La biblionido
Sono quattrocento i volumi a disposizione, ovviamente dedicati all’infanzia, ma con una attenzione anche ai libri in lingua e agli Inbook, vera novità degli ultimi anni (si tratta di libri in simboli che favoriscono l’inclusione). Lo spazio, che si trova al piano terra del nido di via Tazzoli, di fianco alla scuola «Andersen», ha riaperto con una grande festa mercoledì pomeriggio. E non poteva che essere un libro il tema del ritrovo per grandi e piccini.
E sulle tracce del volume «A caccia dell’orso», mamme e bimbi hanno effettuato una caccia al tesoro speciale nel giardino di nido e materna, attraversando fiumi freddi e fondi (di lenzuoli azzurri), prati di erba frusciante (con morbidi cuscini) e l’amatissima (più dai bambini che dalle mamme) melma che fa «Squelch squelch». Terminato il gioco, cui ha assistito divertito anche l’assessore all’Istruzione Pierfranco Maffè, un momento merenda tutti assieme e la attesa lotteria.
Il valore della lettura
«Ogni anno ci piace festeggiare l’apertura di questo spazio - ha raccontato la coordinatrice del nido comunale «Chicco di sole» Carmen Pozzi - Crediamo nel valore della lettura ad alta voce e abbiamo aderito al progetto “Nati per leggere”, Ma come diciamo sempre ai genitori, non servono lettori specializzati, chiunque può leggere ai propri bambini, perché l’importante è trovare il momento giusto. Tutte le mamme possono venire in questo spazio a leggere per i propri bambini ogni mercoledì dalle 15.30 alle 17 anche se non frequentano il nostro nido. Abbiamo attivato anche un prestito di libri per due settimane». Basta togliersi le scarpe ed entrare pieni di curiosità. Saranno poi i libri ad abbattere le barriere e a creare coesione. «Qualsiasi tema, dalla gestione delle emozioni al ciuccio o al vasino, si possono affrontare facendosi aiutare dai libri», ha concluso Pozzi.