Blitz della Finanza: trovati 15 lavoratori in nero, multe per 67mila euro, richiesta la sospensione dell'attività per due esercizi

Blitz della Finanza: trovati 15 lavoratori in nero, multe per 67mila euro, due le richieste di sospensione dell'attività imprenditoriale.

Guardia di Finanza: 15 lavoratori in nero, 67mila euro di sanzioni

Controlli mirati dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza con l’intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria per il contrasto del sommerso da lavoro. Individuati, dopo i trentanove scoperti da inizio anno, ulteriori 15 lavoratori impiegati “in nero”. Il rafforzamento della presenza ispettiva – grazie alle segnalazioni al servizio di pubblica utilità “117” – si è concentrato sulla posizione di alcuni datori di lavoro inizialmente  individuati sulla base di specifici alert sintomatici di possibili illeciti nell’impiego con ricadute sulla salvaguardia dell’occupazione e la sicurezza dei lavoratori.

Controlli in tutta la Brianza

Le Fiamme Gialle hanno proceduto con un’azione capillare delle pattuglie su tutto il territorio provinciale, privilegiando i luoghi di attrazione serali e notturni durante i weekend, che tradizionalmente, dopo la chiusura delle scuole, fanno registrare numeri più alti in termini di avventori, in particolare nei centri cittadini. Ammontano a oltre 67mila euro le sanzioni constatate in seguito agli interventi ispettivi  su tutto il territorio provinciale dai Finanzieri del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso. Sorpresi  15 lavoratori (di cui 6 di nazionalità italiana, sette egiziani, un marocchino ed un cittadino pakistano) intenti a prestare la propria opera presso esercizi commerciali brianzoli, tra cui un rinomato bar di Monza, un ristorante di Lesmo, tre pizzerie di Lissone, Villasanta e Sovico, una panetteria di Seveso, un’azienda di poltrone e divani a Lentate sul Seveso, senza una regolare assunzione.

Verbalizzati sette datori di lavori

A seguito dei successivi e più approfonditi accertamenti, sono due gli esercizi commerciali per i quali è stata richiesta al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro il provvedimento di sospensione dell’attività e 7 i datori di lavoro verbalizzati per mancata comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, di cui uno sanzionato per mancata effettuazione di ritenute fiscali. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle rientra in un più ampio piano di contrasto al sommerso da lavoro programmato dal Comando Provinciale di Monza, ad ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo, con il fine di individuare le più gravi manifestazioni di illegalità collegate al lavoro nero che, oltre a essere una piaga per l’intero sistema economico in quanto sottrae risorse all’Erario, mina gli interessi dei lavoratori, spesso sfruttati, e consente una competizione sleale con le imprese oneste, pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illecita dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.