Bovisio Masciago: scoperti motori rubati in un'autofficina abusiva
Il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria per reati ambientali e per ricettazione
Operazione della Polizia Provinciale a Bovisio Masciago: sequestrata un’autofficina abusiva
Bovisio Masciago: sequestrata autofficina abusiva
E’ stato convalidato il sequestro dell’autofficina abusiva effettuato dalla Polizia Provinciale nei giorni scorsi a Bovisio Masciago. Il titolare, un 51enne di origine marocchina, è stato deferito all’autorità giudiziaria per reati ambientali connessi allo sversamento di olii e alla gestione dei rifiuti, oltre che per ricettazione.
Le indagini
Le indagini, condotte in collaborazione con la Polizia Locale di Bovisio, avevano portato alla luce l’attività illecita svolta in un’abitazione privata, all'interno della quale vi erano ben 15 blocchi motori. Grazie all’intervento del N.I.S - Nucleo Investigazioni Scientifiche - di Milano, sono stati verificati i numeri di matricola e si è scoperto che tre di questi motori provenivano da recenti furti commessi a Desio e a Monza. Altri 4 invece erano provenienti da vetture sottoposte a fermo amministrativo.
Auto sottoposte a fermo amministrativo
La Polizia Provinciale rileva, in proposito, che è in aumento il fenomeno dello smontaggio e rivendita di veicoli sottoposti a fermo.
La legislazione recentemente introdotta prevede di assegnare in custodia il veicolo sottoposto a sequestro - ad esempio per guida sotto l’effetto di stupefacenti o stato grave di ebbrezza - per poi procedere alla confisca solo dopo il procedimento penale. Così i violatori preferiscono vendere tutta la vettura a pezzi, per evitarne la presa in possesso da parte dello Stato.