Bovisio Masciago: scoperti motori rubati in un'autofficina abusiva

Il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria per reati ambientali e per ricettazione

Bovisio Masciago: scoperti motori rubati in un'autofficina abusiva
Pubblicato:
Aggiornato:

Operazione della Polizia Provinciale a Bovisio Masciago: sequestrata un’autofficina abusiva

Bovisio Masciago: sequestrata autofficina abusiva

E’ stato convalidato il sequestro dell’autofficina abusiva effettuato dalla Polizia Provinciale nei giorni scorsi a Bovisio MasciagoIl titolare, un 51enne di origine marocchina, è stato deferito all’autorità giudiziaria per reati ambientali connessi allo sversamento di olii e alla gestione dei rifiuti, oltre che per ricettazione.

A IMG_20170727_094438
Foto 1 di 3
B IMG_20170719_170147
Foto 2 di 3
C IMG_20170719_170404
Foto 3 di 3

Le indagini

Le indagini, condotte in collaborazione con la Polizia Locale di Bovisio, avevano portato alla luce l’attività illecita svolta in un’abitazione privata, all'interno della quale vi erano ben 15 blocchi motori. Grazie all’intervento del N.I.S - Nucleo Investigazioni Scientifiche - di Milano, sono stati verificati i numeri di matricola e si è scoperto che tre di questi motori provenivano da recenti furti commessi a Desio e a Monza. Altri 4 invece erano provenienti da vetture sottoposte a fermo amministrativo.

Auto sottoposte a fermo amministrativo

La Polizia Provinciale rileva, in proposito, che è in aumento il fenomeno dello smontaggio e rivendita di veicoli sottoposti a fermo.

La legislazione recentemente introdotta prevede di assegnare in custodia il veicolo sottoposto a sequestro - ad esempio per guida sotto l’effetto di stupefacenti o stato grave di ebbrezza - per poi procedere alla confisca solo dopo il procedimento penale. Così i violatori preferiscono vendere tutta la vettura a pezzi, per evitarne la presa in possesso da parte dello Stato.

Seguici sui nostri canali
Necrologie