Dal 29 giugno al 4 luglio

Brianza Pride 2020, da oggi a sabato diversi appuntamenti

Stasera musica al femminile a Nova Milanese, sabato flash mob a Monza.

Brianza Pride 2020, da oggi a sabato diversi appuntamenti
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Brianza Pride 2020, si comincia oggi con un appuntamento musicale a Nova Milanese, protagonista una band tutta al femminile e si conclude sabato pomeriggio a Monza con un flash mob. Gli organizzatori non si sono fatti fermare dalla pandemia.

Brianza Pride 2020: si comincia oggi e si finisce sabato

Il Brianza Pride 2020 è spalmato su una settimana che sarà ricca di appuntamenti. Si comincia stasera, lunedì 29 giugno, con le "Riciclette", una band tutta al femminile che si esibirà all'Arci Nova a partire dalle ore 20,30.

Giovedì  all'Arci Blob di Arcore è invece in programma una serata di approfondimento sui migranti e rifugiati Lgbtq+.  Ultimo appuntamento sabato a partire dalle 14 alla stazione ferroviaria di Monza (lato Binario 7) per un flah mob nella città capoluogo "Per riempire Monza dei colori e dei segni del Pride e riportare fra le strade del corteo del 2019 di nuovo i temi e i contenuti di uguaglianza, rivendicazione e libertà", così gli organizzatori.

“Non potevamo rinunciare quest'anno"

"Nonostante il periodo di emergenza legato alla pandemia - hanno sottolineato in un comunicato i promotori della manifestazione - non è assolutamente il momento di annullare o rimandare il Brianza Pride. Le persone Lgbtq+ di Monza e tutta la provincia hanno ancora bisogno di liberazione e celebrazione: molti vivono nell'oscurità e sono obbligate a spostarsi nelle metropoli vicine come Milano per essere se stesse. Questo è inaccettabile.

"In quanto persone Lgbtq+ siamo state anche noi colpite dalla decurtazione dei nostri legami sociali e dalla precarietà economica, fatti, però, ancora più gravi per molti membri della nostra comunità: coloro che non possono contare sull'appoggio delle famiglie perché sono stati cacciati, respinti o allontanati, coloro che subiscono discriminazioni o sfruttamento sul lavoro, coloro che già vivevano forme di disagio economico, sociale e psicologico e non riescono ad alzare la propria voce all'interno di associazioni o collettivi e a beneficiare del loro sostegno...

“In questo 2020, 30 anni dopo l’istituzione della giornata mondiale contro l’omofobia e il primo anno in cui la legislatura italiana si avvicina ad approvare il primo provvedimento contro gli atti di omolesbobitransfobia in Italia, non presentarci tra le strade e le piazze della nostre città equivale ad accettare di non esistere, di essere dimenticati dalla cittadinanza e dalla politica".

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