Denunciato a Muggiò

Bucava e danneggiava le auto in sosta, beccato: in casa anche materiale esplosivo

L'uomo aveva seminato il panico anche tra gli automobilisti della vicina Nova Milanese

Bucava e danneggiava le auto in sosta, beccato: in casa anche materiale esplosivo
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Bucava le gomme delle auto, danneggiava le carrozzerie dei mezzi in sosta. Identificato a Muggiò il vandalo che ha seminato il panico anche a Nova Milanese.

Bucava gomme e danneggiava le auto

I Carabinieri  di Muggiò hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza un 30enne del posto, ritenuto responsabile dei reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, danneggiamento, rifiuto di fornire le proprie generalità e detenzione di sostanze finalizzate alla fabbricazione di materie esplodenti o infiammabili.

I militari sono giunti all’identificazione dell’autore del reato nell’ambito dei servizi preventivi e delle indagini di polizia giudiziaria finalizzati ad individuare il responsabile dei diversi atti vandalici commessi in danno delle autovetture in sosta nelle ultime settimane nei comuni di Muggiò e Nova Milanese.

Le indagini dei Carabinieri

In tale contesto, nella notte tra i giorni 10 e 11 marzo, l'uomo è stato sorpreso subito dopo aver bucato i pneumatici di un’autovettura parcheggiata in una via di Muggiò.
Durante il controllo, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di un coltello a serramanico “a scatto”, un dispositivo frangivento, uno spray al peperoncino, un puntatore laser, guanti e passamontagna.

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La perquisizione è stata altresì estesa alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti flaconi contenenti sostanze liquide infiammabili, un dispositivo di accensione a distanza, un telecomando, connettori con ricetrasmittenti e una busta contenente numerosi chiodi.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati ad accertare la destinazione del materiale rinvenuto, nonché l’eventuale coinvolgimento del detentore in ulteriori illeciti oltre a quelli attribuitigli nell’immediatezza. Si precisa che l’indagato è da ritenersi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva di condanna.

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