Tragedia

Cadavere con ferita alla testa rinvenuto nel Parco di Monza: si indaga

A trovare il corpo senza vita dell’uomo, un passante che ha dato l’allarme

Cadavere con ferita alla testa rinvenuto nel Parco di Monza: si indaga

Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, lunedì, all’interno del Parco di Monza. Il cadavere di un uomo è stato ripescato dalle acque del fiume Lambro, sotto la pioggia battente.

L’allarme lanciato da un passante

L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 15 in viale Valle dei sospiri, all’altezza del ponte denominato «delle Catene». Una zona boschiva nel cuore del polmone verde della città, con un lungo camminamento che costeggia il letto del fiume. A lanciarlo un passante che stava passeggiando insieme al suo cane.
Ingente il dispiegamento di forze dell’ordine e soccorritori sul posto: insieme a Carabinieri della Compagnia cittadina e Polizia di Stato, un’ambulanza della Croce Rossa e un’automedica. Queste ultime attivate in codice rosso. Al lavoro anche i Vigili del fuoco di Monza intervenuti con l’autopompa, l’autoscala e un mezzo Saf (Soccorso Alpino Fluviale).

Il rinvenimento

Purtroppo per l’uomo finito in acqua era già troppo tardi e non c’è stato quindi nulla da fare: è stato infatti rinvenuto ormai senza vita. Le condizioni del cadavere – adagiato su una barella e coperto da un telo dai soccorritori – hanno reso difficile le operazioni di identificazione. Non facilitate nemmeno dalla presenza di denunce di scomparsa nel territorio. Al momento  le uniche informazioni sulle sue generalità riguardano l’età presunta, tra i settanta e gli ottant’anni.

La ferita alla testa

Con tutta probabilità il cadavere si trovava nel luogo del rinvenimento da tempo. Fermo, con la parte superiore del corpo in acqua, non trascinato dalla corrente in quanto l’acqua del Lambro era bassa e stagnante. Due le ipotesi al vaglio degli investigatori: un tragico gesto volontario o l’azione di una mano esterna. L’indagine si concentrerà anche sull’origine delle ferite rinvenute sul volto dell’uomo che potrebbero essere state inferte o dovute a una caduta accidentale.