Cambiamenti climatici: progetto brianzolo per contrastarli
Vincitore del bando di Fondazione Cariplo è stato presentato da presentato dal Comune di Cesano Maderno, insieme ai Comuni di Meda, Bovisio Masciago e Varedo, al Parco delle Groane e della Brughiera briantea, ad Agenzia InnovA21, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e all’Associazione di Protezione Civile di Cesano Maderno
Cambiamenti climatici: progetto brianzolo per contrastarli. E' tra i vincitori del bando "Strategia Clima" di Fondazione Cariplo.
Cambiamenti climatici: progetto brianzolo per contrastarli
Il progetto “La Brianza Cambia Clima” presentato dal Comune di Cesano Maderno, insieme ai Comuni di Meda, Bovisio Masciago e Varedo, al Parco delle Groane e della Brughiera briantea, ad Agenzia InnovA21, Fla (Fondazione Lombardia per l’Ambiente) e all’associazione di Protezione civile di Cesano Maderno è tra i vincitori del bando “Strategia Clima” di Fondazione Cariplo.
Obiettivo del bando: selezionare due aree in tutto il territorio lombardo per la definizione di una “Strategia di Transizione Climatica” e la realizzazione di azioni per l’adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici. Tra le nove proposte presentate in risposta al bando, quella di Cesano Maderno e della Città di Brescia sono risultate vincitrici.
La solidità scientifica e la concretezza della proposta, la coesione e la multi-disciplinarietà sono tra gli elementi di successo del progetto che hanno convinto Fondazione Cariplo a finanziare l’iniziativa. Nei prossimi 3 anni sul nostro territorio arriveranno circa 1.460.000 euro che, insieme ai 1.020.000 euro messi a disposizione dai partner, permetteranno di mettere in campo azioni per contrastare gli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio.
“A causa dei cambiamenti climatici in atto, il territorio della Brianza ovest è spesso soggetto a danni che colpiscono persone, beni ed ecosistemi provocati da esondazioni di corsi d’acqua, allagamenti urbani e ondate di calore. Il Comune di Cesano Maderno ha già effettuato interventi e realizzerà progetti per la messa in sicurezza del territorio. Ma per essere più efficaci nel contrasto ai cambiamenti climatici le amministrazioni locali devono promuovere risposte condivise e sovracomunali e aprirsi a realtà del mondo della ricerca e del terzo settore per sviluppare approcci e azioni più innovative - dichiara Salvatore Ferro, assessore all’Ambiente del Comune di Cesano Maderno -. Ringraziamo i Comuni partner per aver voluto condividere con noi questa sfida, il Parco delle Groane, InnovA21, Fla e la Protezione civile per aver messo a disposizione le diverse ma complementari competenze all’interno del progetto, che rappresenta per il nostro territorio una grande opportunità di crescita”.
Cambiamenti climatici: il progetto brianzolo presto al via
Il progetto inizierà presto la prima fase dedicata alla definizione della “Strategia di Transizione Climatica” dell’area ad opera di un team di esperti individuati dalla Fondazione Cariplo. La strategia aiuterà ad orientare le politiche, i processi decisionali e le azioni locali. Questa fase, che si aprirà approssimativamente a dicembre 2020 e si concluderà nella primavera 2021 con l’approvazione dei documenti strategici da parte di tutti gli enti coinvolti, permetterà di definire un piano d’azione dettagliato delle attività che verranno realizzate fino al termine del progetto.
La seconda fase progettuale, vedrà la realizzazione delle azioni sul campo. Una “Cabina di regia della Transizione Climatica”, costituita dai quattro responsabili e dirigenti degli uffici tecnici dei Comuni partner e diretta dall’ingegner Fabio Fabbri, dirigente dell’Area Servizi al Territorio e all'Ambiente del Comune di Cesano Maderno, avrà il compito di supervisionare i lavori.
Sarà avviato un percorso di formazione sui temi della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici per il personale comunale, realizzato dagli esperti di Fla con il coordinamento di InnovA21, attività propedeutica alla realizzazione delle altre azioni progettuali.
Verranno rivisti gli strumenti urbanistici di 4 Comuni
Diverse e complesse saranno le azioni che vedranno impegnati i Comuni di Cesano Maderno, Meda, Bovisio Masciago e Varedo. Saranno chiamati alla revisione degli strumenti urbanistici comunali per favorire l’introduzione dei temi dell’adattamento e della mitigazione ai cambiamenti climatici nel governo locale e creare così le condizioni per la diffusione di buone pratiche sul territorio, sia da parte del settore pubblico che di quello privato. Sarà un’occasione per fare ordine tra tanti studi e piani sovraordinati e fornire ai Comuni strumenti davvero utilizzabili, anche in un’ottica di semplificazione.
I Comuni e il Parco delle Groane e della Brughiera si occuperanno poi della realizzazione di numerosi interventi sul territorio volti alla mitigazione dei cambiamenti climatici, ma capaci allo stesso tempo di migliorare la qualità ecologica di aree verdi e corsi d’acqua e creare aree più fruibili per la cittadinanza. Si tratta di interventi puntuali e diffusi che potranno generare benefici dove verranno realizzati ma anche su vasta scala.
Gli interventi nei Comuni
Nel Comune di Meda si interverrà nell’area del cimitero per risolvere il problema degli allagamenti che si verificano in occasione delle piogge. Nel Comune di Bovisio Masciago è prevista invece la riqualificazione dell’area mercato di via Paganini-Corso Milano, con parziale de-impermeabilizzazione della pavimentazione, sistemi di drenaggio urbano sostenibile e piantumazioni, volti a contenere i fenomeni degli allagamenti urbani ma anche a rendere l’area più fruibile grazie a nuovi usi. Si prevedono inoltre interventi migliorativi della viabilità nell’ambito di via Matteotti attraverso la creazione di aiuole alberate caratterizzate da sistemi di drenaggio urbano sostenibile.
A Varedo si interverrà presso le case comunali di via Monte Tomba dove, grazie ad un sistema di drenaggio urbano sostenibile, sarà possibile distogliere le acque meteoriche del tetto e del cortile dalla rete fognaria. Nel Comune di Cesano Maderno si proporranno infine interventi volti soprattutto alla mitigazione dei cambiamenti climatici con la realizzazione di due piste ciclabili, una lungo la via Viganò-Trento e una in via Col di Tenda verso Desio, per incentivare la mobilità ciclo-pedonale; le piste saranno anche dotate di sistemi di drenaggio in linea per ridurre gli allagamenti urbani.
Il Parco delle Groane e della Brughiera interverrà a Limbiate lungo il torrente Cisnara per risolvere il problema degli allagamenti dell’area della Città Satellite, metterà in sicurezza alcuni tratti spondali del torrente Serenza a Novedrate, Carimate e Figino Serenza e del torrente Valletta a Cabiate attraverso tecniche di ingegneria naturalistica; infine, realizzerà numerosi interventi per il miglioramento di alcuni habitat di brughiera e di aree boscate e si occuperà della rinaturalizzazione della nuova vasca volano del Biulè lungo il torrente Comasinella a Cesano Maderno, affinché un’opera di valore idraulico assuma anche una funzione ecologica.
Gli interventi della Protezione civile
Anche la Protezione civile di Cesano Maderno interverrà sul territorio con l’installazione di stazioni meteo-climatiche e di un sistema di telecamere per il monitoraggio in tempo reale di alcuni punti di difficile accesso dei torrenti Seveso e Tarò-Certesa. Grazie all’utilizzo di queste tecnologie sarà possibile migliorare la programmazione degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza di alvei e sponde fluviali, oltre che aumentare la capacità predittiva di eventi di piena, a vantaggio dei volontari di protezione civile e dei cittadini dell’area del Seveso che potranno così mettere in atto per tempo le misure di autoprotezione necessarie.
Non mancheranno infine attività di sensibilizzazione e di coinvolgimento attivo della cittadinanza per la diffusione di buone pratiche per l’adattamento e la mitigazione ai cambiamenti climatici. Attraverso lo “Sportello Clima” Agenzia InnovA21 sarà impegnata nel fornire a cittadini e imprese informazioni su tematiche come l’efficienza e il risparmio energetico, la messa in sicurezza degli edifici da allagamenti, sistemi innovativi per il raffrescamento degli edifici. Infine, in collaborazione con associazioni e volontari del territorio, promuoverà esercitazioni di protezione civile, laboratori di cura del verde per la riduzione dei rischi ambientali ed eventi pubblici per approfondire i temi trattati nel progetto.
Nelle prossime settimane Fondazione Cariplo individuerà gli esperti responsabili della definizione della Strategia di Transizione Climatica e prenderà così avvio la prima fase progettuale.