Allarme

Cani avvelenati, un cucciolo è già morto

Il Comitato San Fruttuoso ha denunciato una serie di episodi sospetti, chiedendo un approfondimento

Cani avvelenati,  un cucciolo è già morto
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Un cane, purtroppo, è già morto e altri animali sono finiti intossicati. I residenti del quartiere San Fruttuoso a Monza sono preoccupati per  una serie di avvelenamenti di cani le cui cause sono ancora tutte da chiarire.

Cani intossicati a Monza

A lanciare l'allarme, oggi, venerdì 15 marzo 2024, è il Comitato San Fruttuoso, Comitato storico del quartiere, attivo da oltre 25 anni.  Le aree che potrebbero essere finite nel mirino sono quelle del Montagnone e le aiole di via Po.
Così il comitato in una nota stampa che mira a chiedere provvedimenti: "Purtroppo, Fred, un maltese di 7 mesi, è morto e il veterinario ha diagnosticato l’ingestione di una sostanza tossica. Altri cani nelle ultime settimane sono stati male. I cittadini sono preoccupati e si chiedono quale possa essere la causa: sostanze diserbanti, topicidi oppure qualcuno che dissemina bocconi avvelenati?"

Il principale  sospetto è che si possa trattare davvero di bocconi avvelenati oppure di sostanze tossiche messe in giro da qualche “nemico” degli animali.

Chi c'è dietro?

Il Comitato avrebbe abbastanza scartato l'ipotesi che potrebbe essere tornato in uso il glifosato sui marciapiedi, il forte diserbante che l’Unione europea nel 2023 ha autorizzato per altri dieci anni nonostante sia tossico, potenzialmente cancerogeno e letale per gli animali di piccola e media taglia. "Sapevamo che il Comune di Monza ne aveva sospeso l’uso e, in ogni caso, per legge non potrebbe essere diffuso in parchi e giardini - ha continuato il comitato - Allo stesso modo, sarebbe vietato l’uso di sostanze topicide sparse, essendo consentite solo le “trappole” con aperture piccole e inaccessibili ai cani, ben segnalate con cartelli".

Dice Andrea Seggioli, portavoce del Comitato San Fruttuoso: “Chiediamo che gli uffici comunali ci confermino che glifosato e topicidi non vengono più utilizzati. Facciamo anche appello alle GEV, le guardie ecologiche, perché intensifichino i pattugliamenti nel nostro quartiere”.

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