Cani benedetti ma... sfrattati dall'oratorio

Una scelta che ha fatto molto discutere i fedeli.

Cani benedetti ma... sfrattati dall'oratorio
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Fuori dall'oratorio cittadino di Agrate il nuovo parroco ha voluto specificare il divieto di ingresso per gli amici a quattro zampe.

Il divieto e la tradizionale benedizione

Una scelta di don Mauro Radice, quella presa recentemente, che stride con il fatto che l’oratorio Padre Clemente, già da due anni, ospita nel mese di gennaio, la benedizione degli animali. Un intero pomeriggio, organizzato in collaborazione con il Comune e con l’Enpa, dedicato ai quattro zampe e ai loro padroni che ha sempre visto un’ottima partecipazione. Una decisione, un po’ contraddittoria, ma che è stata difesa dal parroco della Comunità Pastorale, don Mauro Radice.

«La decisione è stata collettiva e la sostengo – ha affermato il sacerdote – abbiamo a cuore, prima di tutto, la salute e il benessere dei nostri bambini.

Il parere dell'Enpa

Sulla questione si è espresso anche il presidente dell’Enpa di Monza, Giorgio Riva. «E’ una scelta che rispetto ma che non condivido". L'articolo completo in edicola oggi con il Giornale di Vimercate, sfogliabile online su pc, tablet e smartphone.

Commenti
Tiziana

Chi ha animali li considera parte integrante della famiglia e l'oratorio è per le famiglie. Per vedere mii figlio giocare a calcio devo forzatamente lasciare il mio cane a casa, quando potrebbe essere un bel momento per tutti noi. A che serve benedirli se poi li si emargina in luoghi come questi? Questo torto lo si fa a tantissime famiglie. Poi però è ammessa l'arroganza, l'ira, la scurrilita'...che guarda caso non può essere espressa da un quadrupede!

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