Servizio nazionale Anc

Cani molecolari e soccorritori giussanesi determinante per il ritrovamento del bimbo scomparso

In azione Marco Valsecchi e la sua squadra del Servizio nazionale Anc

Cani molecolari e soccorritori giussanesi determinante per il ritrovamento del bimbo scomparso
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Marco Valsecchi di Giussano insieme alla sua squadra e a due cani molecolari  del Servizio nazionale Anc  sono stati impegnati nel weekend nelle ricerche del bambino di 5 anni, scomparso dal campeggio di Ventimiglia, fortunatamente ritrovato dopo quasi due giorni. Fondamentale è stato il loro intervento.

Giussano, cani e soccorritori a Ventimiglia

 

In azione 4 soccorritori e due cani

Due cani molecolari e 4 operatori della squadra di soccorso del Servizio nazionale Anc giussanese sono partiti sabato 12 luglio, di prima mattina, per le ricerche del bambino di 5 anni, Allen, scomparso dal campeggio a Ventimiglia dove si trovava con i genitori in vacanza. Marco Valsecchi , presidente dell'associazione che da poco più di una settimana ha aperto a Campodolcino il centro di addestramento cinofili nazionali è stato subito chiamato dai Carabinieri del posto per le ricerche del piccolo. E fondamentale è stato l'aiuto dell'unità cinofila che sabato sera ha condotto gli operatori della Protezione Civile nella zona.

Sulle tracce del bambino

Valsecchi insieme alla sua squadra ha trascorso un giorno e una notte sulle tracce del bambino, che è poi stato ritrovato sano e salvo domenica mattina. Il loro lavoro unito all'impegno e bravura dei loro cani molecolari ha contribuito al ritrovamento del piccolo che si trovava a pochi km di distanza da Latte, frazione dove c’è il campeggio.
La scomparsa del bambino, affetto da autismo, ha destato grande apprensione e preoccupazione in tutta Italia.

Importante il ruolo della squadra cinofila

«Il nostro intervento è piuttosto importante, siamo un punto di riferimento per le autorità che coordinano le ricerche; siamo stati contattati subito sabato mattina e siamo arrivati sul posto con due cani. Si siamo subito messi sulle tracce del bambino, lavorando in una situazione non semplice. Abbiamo faticato a recuperare i reperti utili delle ricerche, poichè in molti si sono messi a disposizione per ritrovare il bambino contaminando alcune tracce - ha spiegato il giussanese - Siamo partiti dall'ultimo avvistamento certo, che era quello di una video camera nei pressi della villa. Insieme ai cani siamo entrati in casa e da lì sono iniziate le ricerche. Il nostro contributo nelle ricerche è stato molto utile per dare indicazioni e ricostruire tutto l'evento, che ha evidenziato alcuni punti oscuri. Il bambino è stato ritrovato a pochissimi km dal campeggio, in una zona che era stata molto battuta, da diverse squadre, dove sono stati utilizzati anche droni e che è stata sorvolata dall'elicottero. Nessuno nella giornata di sabato e neppure di notte ha avvistato il bambino, che è poi stato ritrovato senza un graffio, nascosto tra i rovi».

Giussano, cani e soccorritori a Ventimiglia

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