Giro di vite

Caponago: aree gioco interdette e canestri rimossi dai campetti

Decisioni drastiche assunte dopo diverse segnalazioni di comportamenti scorretti

Caponago: aree gioco interdette e canestri rimossi dai campetti
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Caponago: aree gioco interdette e canestri rimossi dai campetti.

Decisione drastica quella assunta dall'Amministrazione comunale, che in questi giorni ha annunciato la volontà di non riaprire le aree gioco, arrivando persino a rimuovere i canestri dai campetti di basket del paese.

Via i canestri

Nessuna via di mezzo per il sindaco Monica Buzzini, che questa mattina ha comunicato l'intenzione di togliere i canestri da basket dai campetti. Una decisione che arriva dopo diverse segnalazioni da parte dei cittadini, che in questi giorni di riapertura hanno evidenziato numerose situazioni poco consone alle regole imposte dalle Fase 2, tra cui il divieto di creare assembramenti e l'obbligo di indossare la mascherina.

"Via il canestro al Parco della Fortuna - le parole del primo cittadino - La regola dice che non si possono usare le strutture, non si posso fare giochi di squadra neanche all'aperto: non riusciamo a fare sorveglianza 24 ore su 24 e oggettivamente non è concepibile questa inciviltà. Non è finito nulla! Evidentemente qualcuno non ha capito la gravità della situazione. Questa è la prima azione, se si continua in questo modo mi vedrà costretta a chiudere anche i parchi. Non sono decisioni che prendo a cuor leggero, ma non ho altra scelta".

Giochi off limits

Per il momento la aree verdi del paese hanno riaperto i battenti, ma le aree gioco per i bambini sono state interdette. Troppo complicato garantire la costante pulizia delle attrezzature e ovviamente il pieno rispetto delle norme da parte degli utenti.

"Con le disposizioni attualmente in vigore è praticamente impossibile garantire un controllo efficiente come viene richiesto - prosegue Buzzini - Non è una scelta piacevole per me, anche perché è chiaro come in questo momento sia importante la parte ludica per  bambini e i ragazzi. Sono molto dispiaciuta, ma purtroppo non ci è possibile farli utilizzare garantendo la necessaria sicurezza di tutti".

L'appello al senso civico

Infine un appello ai caponaghesi, affinché tornino a rispettare le disposizioni in materia di salute pubblica onde evitare un'ulteriore giro di vite.

"Mi auguro che queste decisioni facciano riflettere tutti quanti. L'emergenza non è finita, serve più responsabilità e buon senso da parte di tutti, soprattutto nell'utilizzo dei parchi che abbiamo la fortuna di avere sul nostro territorio. Spero di non dover prendere ulteriori provvedimenti e di continuare a lasciare aperte le aree verdi, ma se dovessimo ricevere altre segnalazioni di comportamenti scorretti mi vedrò costretta a chiudere tutto di nuovo"

 

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