Una vicenda assurda

Caponago, multato per essere andato al capezzale del suocero in fin di vita

Nonostante i documenti e le spiegazioni, i vigili non hanno voluto sentir ragioni

Caponago, multato per essere andato al capezzale del suocero in fin di vita
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Caponago, multato per essere andato al capezzale del suocero in fin di vita.

Quella che riportiamo è una storia triste e beffarda, che fa veramente riflettere sulla situazione che stiamo vivendo. Una situazione che se da una parte ha permesso di riscoprire alcuni rapporti umani intensi e inaspettati, dall’altra ne ha oscurato e inaridito molti altri.

Oltre al danno la beffa

Succede a Merate, dove lo scorso 30 aprile Julius Andreas Höh, residente a Caponago, è stato multato perché, in auto, aveva accompagnato la moglie Cinzia Sinigaglia a porgere l’estremo saluto al padre di lei, Giulio Sinigaglia, ospite in una casa di cura di Introbio. Secondo le disposizioni della Fase 1 dell’emergenza sanitaria la donna non avrebbe potuto recarsi al capezzale del genitore accompagnata da un'altra persona, ma trattandosi di un frangente estremamente delicato, ci si sarebbe aspettato decisamente più comprensione. Oltre al danno, dunque, anche la beffa, visto che nonostante tutta la documentazione e le spiegazioni della coppia, gli agenti non hanno voluto sentire ragioni, elevando ugualmente la contravvenzione.

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