Capotreno aggredita, De Corato: "Impiegare militari e agenti in pensione"
Capotreno aggredita, l’assessore regionale De Corato interviene sulla vicenda.
Capotreno aggredita, De Corato “Impiegare militari e agenti in pensione”
L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato, interviene in merito all’aggressione di una capotreno di 25 anni, avvenuta venerdì 17 gennaio su un treno partito da Como San Giovanni in direzione di Rho (Milano) all’altezza di Seregno (ne avevamo parlato QUI). Un episodio che sarebbe avvenuto nell’indifferenza generale dei passeggeri.
“Esprimo vicinanza alla donna – commenta De Corato – per l’assurda aggressione subita durante il proprio lavoro. Ho più volte chiesto di inviare in pattuglia sui treni i militari che già sono impiegati nelle stazioni di molte città lombarde, ma fino ad ora dal ministero dell’Interno non è arrivata alcuna risposta. Cosa deve succedere ancora prima che le istituzioni si determinino? Per sopperire alla carenza di uomini in divisa sui treni, Regione Lombardia sta predisponendo un progetto, interloquendo con la Prefettura di Lecco, per potere impiegare sulla linea Milano-Lecco, una tra le più complesse del nostro territorio, poliziotti in pensione e carabinieri in congedo. La loro presenza sui treni sarebbe un sicuro deterrente per chi ritiene di potere aggredire impunemente controllori e capotreni, colpevoli solo di svolgere il loro lavoro. Mi preme sottolineare – ha concluso l’assessore – che siamo vicini a questi professionisti e continueremo a lavorare per migliorare le loro condizioni di sicurezza”.