Carabinieri fissi in centro storico: tre arresti
Il presidio fisso in largo Mazzini per risolvere i problemi di microcriminalità di Monza

Un presidio fisso per risolvere i problemi di microcriminalità del centro storico. Nei giorni scorsi a Monza, in Largo Mazzini, la presenza della Stazione Mobile dei carabinieri con tre militari non è passata inosservata.
Un nuovo presidio
Qualcuno si è fermato per chiedere qualche consiglio su come procedere con una denuncia, qualcun altro invece si è avvicinato per una segnalazione e poi ci sono stati anche i passanti che incuriositi hanno rallentato il passo solo per scambiare qualche chiacchiera con i militari. Il presidio dei Carabinieri di Monza è utile per far sentire l'Arma più vicina ai cittadini e per contrastare episodi di criminalità in un'area sensibile del centro storico dove transitano anche migliaia di studenti di rientro dagli istituti cittadini.
Servizio
Tutte le attività dell'Arma proseguiranno anche nelle prossime settimane (attività repressive in borghese, così come i controlli preventivi) nell’ambito dei servizi condivisi in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e coordinato dal Prefetto della Provincia di Monza e della Brianza per rendere sempre più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei principali fenomeni delittuosi. "Oltre alla presenza della Stazione Mobile, i Carabinieri di quartiere continueranno i propri servizi senza trascurare le aeree urbane di San Rocco e San Fruttuoso", hanno fatto sapere dal comando di via Volturno. E proprio l'intensificazione dei vari servizi ha portato all'esecuzione di tre arresti rispettivamente della Stazione di Monza, Brugherio e Biassono.
Tre arresti
Nel primo caso è stata tratta in arresto G.E.E., italiana, 40enne responsabile di rapina e tentata rapina - nel 2019 in provincia di Milano - che dovrà scontare una pena di 2 anni di reclusione.
La stazione di Brugherio invece ha tratto in arresto M.A.54enne, italiano del posto a cui è stata aggravata la misura degli arresti domiciliari in custodia cautelare in carcere a seguito di numerose violazioni degli obblighi della misura cautelare.
Infine la stazione di Biassono ha tratto in arresto M.F., rumeno 23enne responsabile di diversi furti e condannato ad una pena di 3 anni di reclusione.