Carate Brianza, è morto l'imprenditore e storico Leopoldo Pozzi
Si è spento a 83 anni una delle figure più rappresentative della storia cittadina e che tanto ha dato per la frazione di Agliate.
Imprenditore, benefattore, insigne numismatico, cultore di storia locale oltre che uomo di raffinata cultura e di impegno sociale alla guida, come presidente, dell’asilo della frazione di Agliate a Carate Brianza per il quale si era tanto prodigato e del «Museo civico Carlo Verri» di Biassono.
Carate e la Brianza in lutto
Si è spento questa mattina lunedì, 25 marzo, poco prima delle 11 Leopoldo Pozzi, 83 anni, fino a poco tempo fa amministratore delegato della «Pozzi Leopoldo» a Barlassina, la nuova società che era proseguita dopo la liquidazione della «Leopoldo Pozzi» di Agliate storica realtà imprenditoriale nata nel 1885 che, agli inizi del Novecento, dalla costruzione di pulegge industriali si trasformerà in una floridissima azienda meccano-tessile.
Pozzi si è spento all’hospice di Giussano dove era ricoverato da circa una decina di giorni per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Per almeno dieci anni aveva guidato la scuola materna della frazione di Agliate intitolata a don Luigi Primo Colombo, un impegno che aveva portato avanti con tanta passione e dedizione verso le famiglie e i più piccoli prodigandosi per trasformare l’asilo in una delle più belle realtà della città.
Il suo nome legato al Museo civico di Biassono
In passato iscritto alla Società Archeologica Comense, storico e grande conoscitore della Brianza e della città di Carate Brianza, si era speso tanto per la basilica dei Santi Pietro e Paolo, gioiello romanico della frazione. Organizzatore di mostre d’arte in frazione insieme all’allora gruppo parrocchiale, era stato poi a lungo alla guida dell’associazione Gral, Gruppo di Ricerche Archeostoriche del Lambro che, nel 1977, diede vita al «Museo civico di Biassono» in seguito ad importanti ritrovamenti archeologici avvenuti sul territorio.
Pozzi che ne fu prima collaboratore e poi presidente, ne divenne anche fra i primi e più importanti benefattori donando diversi pezzi soprattutto per l’allestimento della sezione di numismatica. Pozzi lascia la moglie Gabriella e le figlie Elena e Clara.
I funerali saranno celebrati mercoledì alle ore 15 nella basilica di Agliate, preceduti dalla recita del Rosario.
Il ricordo del sindaco di Biassono
"È con rammarico e tanta tristezza che apprendo la notizia di un’altra perdita per il Museo Civico di Biassono - il pensiero del sindaco, Luciano Casiraghi - Purtroppo uno storico collaboratore ci ha lasciato e oggi non ci resta che il suo ricordo, con quel sorriso sempre solare, con quella parola di conforto sempre pronta per affrontare le difficoltà organizzative della macchina comunale. Ho avuto modo di conoscere Leopoldo agli inizi del mio incarico nell’Amministrazione di Biassono, da assessore alla Cultura e ho sempre avuto una bella collaborazione; diretta e trasparente, con l’obiettivo di far crescere sempre di più il nostro Museo Civico. Non finirò mai di ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per il nostro Museo Civico, ha organizzato negli anni tanti incontri, ha cercato di sviluppare al meglio la cultura dei nostri predecessori, sempre con una leggerezza e un interesse disarmante. Da Leopoldo dobbiamo prendere tutti noi esempio, perché il volontariato è uno strumento troppo importante per pensare di metterlo da parte a discapito del futuro. In pochi mesi il Museo Civico ha perso due importanti persone e non sarà semplice proseguire, ma insieme a coloro che oggi continuano ad esserci e dedicare del tempo della loro vita al Museo Civico, dobbiamo andare avanti, con il ricordo nel cuore di Leopoldo e di Marco Tremolada. L’Amministrazione comunale, caro Leopoldo, ti sarà sempre grata per tutto il tempo che hai dedicato al nostro Museo Civico. E’ con questo pensiero che porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia".