Carate Brianza, in azione i truffatori dello specchietto
Diverse le segnalazioni in città: in via Custoza un pensionato di Besana è riuscito a incastrare il malvivente riprendendolo con la telecamera.
Ennesima tentata «truffa dello specchietto» a Carate Brianza.
Truffa tentata a Carate
Ma sono stati più di uno per la verità, nei giorni scorsi, gli episodi segnalati anche via social dai cittadini come ha fatto un pensionato, residente a Besana Brianza che, attorno alle 10 di martedì, stava transitando in auto lungo via Custoza a Carate Brianza. Solo la prontezza del besanese ha evitato che la truffa andasse a segno. A raccontarlo, al Giornale di Carate, è stato lo stesso automobilista raggiunto telefonicamente.
«Martedì mattina poco dopo le 10 percorrevo via Custoza a Carate Brianza quando ho sentito una forte botta proveniente dalla fiancata destra - ha spiegato Rosario De Angelis al nostro settimanale - Guardando lo specchietto retrovisore ho notato la calotta del mio specchietto volare per terra. Così mi sono subito fermato e sempre dallo specchio retrovisore ho visto partire una Volkswagen Polo di colore bianco, tra l'altro nuova. L’automobilista che era al volante si è fermato a raccogliere la parte del mio specchietto e dopo avermi raggiunto ha iniziato a sostenere che lo avessi urtato rompendogli il suo specchietto... D’istinto gli ho detto che non avrei avuto problemi ma che sulla mia auto ho montato le telecamere e che avrei controllato nel frattempo che avrei chiesto l’intervento dei Carabinieri per l’accertamento del sinistro. A queste parole ha subito desistito chiedendomi scusa e che non sarebbe stato il caso...».
Proprio dalle registrazioni delle telecamere montate a bordo del suo veicolo il besanese è riuscito a individuare la targa della «Polo» e ha successivamente fatto eseguire una ricerca per un’eventuale denuncia di tentata truffa scoprendo che l'auto del malvivente era presa a noleggio, regolarmente assicurata, ma intestata ad una donna senza fissa dimora mentre al volante c'era appunto un uomo di circa 35 anni di carnagione olivastra.
Il malvivente ripreso con le telecamere
Le immagini delle telecamere gli hanno restituito anche la prova inconfutabile della tentata truffa. Nel frame estrapolato (che pubblichiamo qui a fianco, ndr) si vede benissimo il braccio del malvivente fuori dal finestrino al passaggio dell’auto del pensionato besanese che con un bastone nero colpisce la calotta dello specchietto simulando l’urto.
«Ho evitato di formalizzare la denuncia perché non ne sarei comunque venuto a capo con il risarcimento del danno - ha concluso il besanese - Ho voluto però raccontare quanto accaduto per mettere in guardia altri lettori. Se dovessero capitare per strada situazioni come quella che è capitata a me, è meglio mantenere la calma e di fronte a richieste di soldi chiedere l’intervento delle forze dell’ordine».