Indagini

Carate, trovata morta nel bosco: denunciato un uomo per occultamento di cadavere

Svolta sul caso della giovane di 26 anni rinvenuta legata e senza vita nella zona boschiva di Realdino. I Carabinieri hanno fermato un uomo di 46 anni che da domenica si era allontanato dalla Brianza.

Carate, trovata morta nel bosco: denunciato un uomo per occultamento di cadavere
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Svolta sul caso della giovane donna trovata morta domenica pomeriggio nei boschi di Realdino a Carate Brianza.

Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 18 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza e Brianza e della Compagina di Seregno hanno denunciato un uomo di  46 anni, residente in Brianza, per il reato di occultamento di cadavere.

Ritrovata senza vita a Carate Brianza

L'uomo si era allontanato dalla Lombardia ed è stato rintracciato in una località del Nord Est.  Non è da escludere che fosse intenzionato a varcare il confine verso l'Austria.

Sul caso sono in corso gli accertamenti per capire che rapporto ci fosse tra l'indagato e la vittima, la 26 enne Karine Cogliati - nata in Brasile e residente a Cesano Maderno - il cui corpo è stato rinvenuto domenica pomeriggio, abbandonato lungo un sentiero nella zona a ridosso del Lambro, maldestramente legato con una felpa.

Giovedì l'autopsia a Milano

Subito dopo il ritrovamento e l'identificazione del cadavere, le indagini si erano concentrate sulle frequentazioni della giovane, caduta da tempo nel vortice della tossicodipendenza. Negli ultimi tempi pare che la 26enne, mamma di due figlie, avesse trovato dimora nell'abitazione di un'altra donna a Besana in Brianza.

Da questi riscontri e da quello che dirà poi anche l’esame dell'autopsia, disposto per la giornata di giovedì mattina all'Istituto di Medicina legale di Milano, potrà essere ipotizzato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto.

 

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