I controlli della Guardia di Finanza

Carnevale sicuro: maxi sequestro di fuochi d'artificio e articoli non sicuri in un emporio di Bellusco

Un imprenditore è stato deferito alla Procura della Repubblica di Monza per vendita di prodotti con segni mendaci, detenzione illecita di materiale esplodente e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro

Carnevale sicuro: maxi sequestro di fuochi d'artificio e articoli non sicuri in un emporio di Bellusco
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In vista dell’approssimarsi delle feste di carnevale, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza, in coerenza con il piano straordinario di controllo del territorio varato dalla Prefettura di Monza e della Brianza, hanno ulteriormente intensificato l’azione di contrasto all’importazione ed alla vendita di beni non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell’Unione Europea. I controlli hanno interessato le zone del capoluogo monzese e dell’hinterland risultate maggiormente esposte sotto il versante della sicurezza percepita da parte della cittadinanza.

A Bellusco maxi sequestro di fuochi d'artificio e articoli non sicuri

In particolare i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza hanno eseguito un controllo presso un maxi emporio di Bellusco, dove sono stati trovati circa 76.000 giocattoli ed accessori carnevalizi (vestiti per bambini, armi e proiettili giocattolo, occhiali, colori per make-up) ed oltre 38.000 prodotti per la casa (contenitori, bicchieri e sacchetti di carta) e per la cura degli animali, risultati privi o con falsa applicazione della marchiatura “CE”, ovvero non conformi alla normativa a tutela del consumatore.

Accertata la detenzione per l’immissione sul mercato, gli articoli in commercio sono stati immediatamente sottoposti a sequestro amministrativo ed il legale rappresentate dell’impresa segnalato alla Camera di Commercio di Milano-Monza-Lodi per l’applicazione di sanzioni amministrative di cospicua entità.

Nei medesimi magazzini i Finanzieri hanno inoltre trovato e sottoposto a sequestro oltre un centinaio di targhe decorative recanti la falsa indicazione di origine made in Italy e circa 6 quintali di fuochi di artificio (tra cui i noti bengala, raudi e fontane luminose in batteria), costituenti un’autentica polveriera, sia per la grave inosservanza delle misure di sicurezza previste per il materiale pirotecnico (magazzini privi di impianti estinguenti e con uscite di sicurezza e vie di esodo non a norma), sia perché lo stesso era stoccato promiscuamente con solventi speciali altamente infiammabili.

L’imprenditore è stato quindi deferito alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di vendita di prodotti con segni mendaci, detenzione illecita di materiale esplodente e di omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.

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