Raduno non autorizzato

Centinaia di tifosi marocchini invadono senza autorizzazione il centro sportivo di Paina

I supporter del Raja Casablanca sono arrivati a piedi dalla stazione di Seregno e sono entrati abusivamente al «Boffi»

Centinaia di tifosi marocchini invadono senza autorizzazione il centro sportivo di Paina
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Momenti di tensione e grande spiegamento di forze sabato a Paina di Giussano, a causa di un raduno non autorizzato di tifosi marocchini del Raja Casablanca, che hanno invaso il centro sportivo di via Tagliamento.

Circa 200 ultras sono arrivati  per festeggiare la loro squadra

C’è chi è arrivato a piedi dalla stazione dei ferroviaria di Seregno, chi in auto, provenienti da tutto il nord Italia, con un tam-tam sui social, e senza alcuna autorizzazione, sono entrati nel centro sportivo Boffi di via Tagliamento, occupando tutta la tribuna per festeggiare il Raja Casablanca, storico club di calcio del Marocco. Almeno duecento gli ultras - i Green boys Raja Casablanca - entrati  con tamburi, bandiere e fumogeni e dalle 11 fino alle 14 circa sono rimasti nella struttura per celebrare il passaggio della loro squadra ai play off, i 20 anni di fondazione della curva e la scomparsa di un sopporter, deceduto anni fa.

Incursione nel centro sportivo senza autorizzazione

Un fiume di tifosi che ha subito attirato l'attenzione e fatto  convogliare sul posto una decina di pattuglie di Carabinieri- compresi i militari della Radiomobile di Seregno - ai quali si sono aggiunte diverse pattuglie della Polizia locale e un'autoambulanza.
Sul posto anche l'assessore Giacomo Crippa che per primo li ha visti arrivare, passando da quella strada, e poco dopo anche il sindaco Marco Citterio.
Senza alcun permesso, ma in modo ordinato e senza causare danni, i tifosi si sono sistemati sugli spalti dove sono iniziati i cori e diverse coreografie, proprio nello stile della tifoseria del club.
Da tempo ormai il centro sportivo è  in disuso e il numeroso gruppo di tifosi ha scelto la location, entrando abusivamente, per festeggiare.  Una vera e propria occupazione che, nonostante lo scopo prettamente ludico, rischia ora di avere conseguenze.

Giussano, ultras marocchini a Paina

Dopo i festeggiamenti sono stati scortati da carabinieri e agenti di polizia locale

Dopo i festeggiamenti e l’uscita dal centro sportivo, tutti i tifosi sono stati scortati ordinatamente dai Carabinieri fino alla stazione di Seregno, da dove hanno preso il treno per raggiungere Paderno, dove la festa è  continuata con un pranzo.

Giussano, ultras marocchini a Paina

 

Il sindaco

«Fortunatamente, grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Giussano e della Compagnia di Seregno e ai nostri agenti della Polizia locale, alcuni dei quali richiamati in servizio, visto il numeroso assembramento di tifosi marocchini non autorizzato, non ci sono stati problemi di ordine pubblico - ha spiegato il sindaco - Ringrazio tutti per l’ottimo lavoro svolto. Sono riusciti a risolvere la situazione senza alcun problema. Ma è chiaro che il gruppo di ultras ha commesso una violazione seria, entrando in un’area comunale che è interdetta, poiché in disuso da tempo, potenzialmente anche pericolosa. Mai prima d’ora era successa una cosa del genere. E’ nostra intenzione consegnare quanto prima l’area Boffi all’operatore, cosicché con l’inizio dei lavori di riqualificazione, nessuno possa più entrare».

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