Dopo le contestazioni di ieri sera al convegno dell’ultradestra all’Urban center, nuovo presidio questa mattina dei centri sociali. Questa volta in pieno centro. Con tensioni e scontri. La Polizia ha dovuto allontanare i manifestanti a manganellate.
Il fatto
Un gruppetto di antagonisti di Monza e Milano da metà mattina era schierato in piazza San Paolo sotto l’occhio vigile di Polizia di Stato e Carabinieri. I centri sociali non avevano in programma cortei per la città, limitandosi a slogan e attività di volantinaggio per evitare la raccolta firme di “CasaPound” in vista delle elezioni. Inequivocabile un cartello appeso alla segnaletica stradale.
Lo scontro
Attorno a mezzogiorno, spostandosi da piazza San Paolo, i giovani dei centri sociali hanno incrociato i militanti di “CasaPound” che avevano cambiato postazione e allestito il loro banchetto all’altezza del Ponte dei leoni. Nei pressi del gazebo erano presenti in quel momento anche alcuni militanti di “Lealtà Azione”. I due gruppi sono venuti a contatto, con lanci di bottiglie e sampietrini, ed è stato necessario l’intervento massiccio di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale. Sul posto, poco dopo, è arrivato anche l’assessore alla Sicurezza, Federico Arena.
Il gruppo di “contendenti” ha attraversato poi il mercato di piazza Cambiaghi. Sono partiti spintoni e manganellate, alcuni avventori, impauriti, si sono allontanati in tutta fretta.
Il bilancio finale
Il bilancio di una mattinata di paura parla di quattro feriti: due poliziotti e due dirigenti di Digos e Polizia di Stato, portati in ospedale. Quaranta antagonisti dei centri sociali sono stati denunciati per manifestazione non preavvisata. Sedici persone, tra “Lealtà Azione” e centri sociali, sono stati invece identificati e denunciati per rissa.
Corso Milano, vandalismi opera dei centri sociali 
Intanto la Polizia di Stato non ha dubbi: gli autori dei vandalismi di ieri sera in corso Milano sono i giovani dei centri sociali. La coincidenza di luoghi, orari e le testimonianze raccolte nella notte non lasciano dubbi ai vertici del commissariato di viale Romagna.
Serata ad alta tensione
La serata di ieri è stata ad alta tensione. Come noto, il convegno organizzato dalle associazioni “Carcano 91” e “Ordine Futuro” ha portato all’organizzazione di un presidio pacifico di Anpi e Aned. Dopo di loro davanti all’Urban center, “blindato” da Polizia, Carabinieri e Polizia locale, sono arrivati anche i centri sociali che hanno manifestato con striscioni e cori. Fino al raid vandalico in corso Milano e all’ulteriore epilogo di questa mattina.