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Ceriano Laghetto scende in campo in difesa di Cristoforo Colombo

Approvata in Consiglio una mozione in cui si chiede a Italia e Stati Uniti di mettere fine agli attacchi contro le statue commemorative.

Ceriano Laghetto scende in campo in difesa di Cristoforo Colombo
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Ceriano Laghetto scende in campo in difesa di Cristoforo Colombo. Approvata in Consiglio una mozione in cui si chiede a Italia e Stati Uniti di mettere fine agli attacchi contro le statue commemorative.

Ceriano Laghetto scende in campo in difesa di Cristoforo Colombo

 Ceriano Laghetto scende in campo in difesa del grande navigatore italiano a cui si deve la “scoperta dell’America”, nel 1492. Nei giorni scorsi nel piccolo centro delle Groane  è stata approvata in Consiglio comunale, una mozione con la quale si chiede al Governo Italiano e al Governo degli Stati Uniti d’America di intervenire al più presto per mettere fine agli attacchi che da anni si ripetono in diversi Stati americani nei confronti delle statue commemorative di Cristoforo Colombo, che talvolta sfociano in offese attacchi infamanti nei confronti della comunità italiane che vivono in diverse città degli Usa.

Attacchi che si sono concentrati in questi giorni, in occasione della ricorrenza del Colombus day, il 12 ottobre, giornata in cui tradizionalmente si ricorda l’approdo della spedizione guidata dall’esploratore genovese sulle coste dell’America.

“I membri della comunità italiana – si legge nella mozione - chiedono da tempo, ai loro amministratori locali, la restituzione alla collettività delle statue rimosse e la costruzione di un tavolo di confronto per trovare una soluzione per tutte le etnie, in modo che nessuna si senta esclusa o discriminata, condannando al contempo rimozioni o addirittura devastazioni di monumenti”.

"Quanto sta accadendo è preoccupante e pericoloso"

Quello che sta accadendo in questo periodo negli Stati Uniti, nei confronti delle comunità italiane, è preoccupante e pericoloso, si rischia un drammatico ritorno al passato, con tragedie come quella di New Orleans nel 1891, quando vennero linciati 11 immigrati italiani per un omicidio che in seguito si scoprì non avere nulla a che fare con loro.

“Un attacco ad un simbolo che finisce con il colpire e danneggiare un’intera comunità, quella dei nostri connazionali in America e di fronte al quale sarebbe un grave errore minimizzare, come già qualcuno sta facendo dalle nostre parti - dice il vicesindaco Dante Cattaneo - Chissà perché, per taluni, le culture e le tradizioni da difendere sono sempre le altre e mai quelle italiane, quando sono messe in pericolo, in patria o all’estero”.

“Gli Italiani d’America non chiedono altro che il rispetto della propria storia, nello stesso modo in cui loro hanno portato da sempre rispetto per tradizioni e cultura della Nazione che li ha ospitati" sottolinea  il documento votato dal Consiglio comunale di Ceriano Laghetto che rimarca come gli atti vandalici e le manifestazioni contro Cristoforo Colombo sono da considerarsi   "un attacco a tutta la civiltà occidentale che ha avuto sviluppo nel continente Americano proprio il 12 Ottobre del 1492 con la scoperta del nuovo mondo”.

"Ferma condanna per gli atti violenti"

La mozione porta il Consiglio comunale ad esprimere ferma condanna per gli atti violenti compiuti in diverse città degli Stati Uniti, manifestare a tutti gli Italiani ed Americani di origine Italiana solidarietà e vicinanza di fronte ai tentativi di criminalizzazione ed umiliazione della propria storia e cultura e  invitare le pubbliche amministrazioni degli Stati Uniti che non l’abbiano già fatto, a rivalutare le loro posizioni sulla rimozione delle statue di Cristoforo Colombo”.

Inoltre si chiede al Ministro degli Esteri del Governo Italiano di prendere posizione in merito in maniera netta e dare supporto ai nostri connazionali nelle sedi opportune.

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