Il cesanese Matteo Mondini ha incontrato Gessica Notaro

La miss sfregiata dall'ex fidanzato con l'acido: "Lui è un esempio per tutti noi".

Il cesanese Matteo Mondini ha incontrato Gessica Notaro
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Il cesanese Matteo Mondini ha incontrato Gessica Notaro. Lei sfregiata al volto con l'acido un anno fa dal suo ex fidanzato e diventata il simbolo della lotta contro i femminicidi e le violenze sulle donne. Lui vittima di un infortunio sul lavoro nell’ottobre 2010 che nei mesi scorsi l'ha privato del braccio destro. Gessica Notaro e Matteo Mondini si sono conosciuti qualche tempo fa e non perdono occasione per incontrarsi.

Fianco a fianco nelle rispettive battaglie

Si fanno forza a vicenda e si sostengono nelle rispettive battaglie per riappropiarsi delle loro vite. E' successo anche pochi giorni fa, quando Gessica era a Milano e Matteo l'ha raggiunta insieme alla moglie Alice e ai loro bambini, Nicolò e Tommaso. A ricordo di questo incontro, una foto che li ritrae sorridenti, postata sulla pagina ufficiale della battagliera ventisettenne romagnola insieme a questa pubblica dichiarazione di stima e amicizia per il cesanese: "Matteo Mondini. Un grande amico. Un grande padre di famiglia. Un uomo con la U maiuscola. Lui sì che è un esempio per tutti noi". Parole a cui Matteo ha risposto, sempre via social: "Gessica, sei tu il vero esempio da seguire, sono orgoglioso di essere tuo amico e di averti incontrato nel mio cammino". "Quando Gessica - racconta il cesanese - ha saputo della mia storia, l'ha presa subito a cuore. E' stata lei, ad esempio, a suggerirmi di lanciare un appello video da fare condividere sui social per dare visibilità alla mia battaglia. Lei è la prova che fuori dal tunnel c’è sempre il sole, che dopo l’inverno arriva sempre la primavera e che non bisogna mai mollare". Il cesanese in cerca di giustizia aveva appreso della storia di Gessica in tv, e l'aveva contattata sulla sua pagina social. "Dopo un'ora da quel messaggio, ho ricevuto una sua chiamata. E' una ragazza con tantissima energia. Un esempio per tutti noi: dopo quello che le è successo, è stata capace di rialzarsi e di dedicare tempo ed energie agli altri. Una donna fantastica".

Due amici determinati

Era il 10 gennaio di un anno fa quando la reginetta di bellezza veniva aggredita sotto casa dal suo ex fidanzato. Da quel momento per lei è cominciato un calvario fatto di operazioni chirurgiche al viso e all’occhio sinistro in particolare. Il suo aggressore è stato condannato a dieci anni di carcere con il rito abbreviato: gli sono state riconosciute le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e della crudeltà.
Aspetta giustizia anche Matteo, vittima a soli ventotto anni di un infortunio sul lavoro (sono in corso un processo penale e uno civile). "Mi piacerebbe andare nelle scuole e nelle aziende - spiega lui - a portare la mia testimonianza, con l’Associazione nazionale mutilati di cui faccio parte: se salverò anche una sola persona diffondendo la cultura della prevenzione sul lavoro, la mia sofferenza e il mio dolore in tutti questi anni non saranno stati vani".

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