Cesano, al via i lavori per estendere la rete fognaria sulla Nazionale dei Giovi
Imminente l'avvio dei cantieri, calendarizzato per lunedì 23 aprile.

Conto alla rovescia per estendere la rete fognaria lungo la Nazionale dei Giovi a Cesano Maderno. Imminente l'avvio dei cantieri, calendarizzato per lunedì 23 aprile.
Cesano, al via i lavori per portare le fognature sulla Nazionale dei Giovi
L'intervento è stato presentato ieri sera, al Centro Alex Langer dell'Oasi Lipu, nel corso di un incontro pubblico a cui hanno preso parte il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci, il Sindaco Maurilio Longhin, l'Assessore ai Lavori Pubblici Celestino Oltolini e numerosi cittadini residenti o con attività commerciali e imprenditoriali collocate lungo l'importante arteria di scorrimento.
Il dettaglio dei lavori
Poco meno di 600 metri, per l'esattezza 586, il segmento di asse stradale interessato dai lavori: dalla rotonda della Tenenza Carabinieri (altezza intersezione via Friuli/via S. Stefano) a via Cialdini, da dove prenderanno avvio. Il cronoprogramma prevede un tempo di esecuzione di 4 mesi, salvo imprevisti. Nel suo complesso, l'opera prevede il posizionamento delle tubature fognarie, il rifacimento del recapito ammalorato di via Cialdini e la realizzazione di una stazione di sollevamento per assicurare la pendenza di scorrimento dei reflui, in prossimità di via Cialdini-via Gramsci.
Quanto costerà
I costi sono pari a 390.000 euro, oltre agli oneri di sicurezza per altri 62.223 euro: fondi introitati con le bollette pagate dagli utenti e"reinvestiti" per mettere a punto un'opera necessaria, a servizio della collettività cesanese e del suo territorio.
I disagi dovrebbero essere minimi
I disagi causati dai cantieri dovrebbero essere minimi. Particolare attenzione sarà riservata alla circolazione stradale, ai residenti e alle attività imprenditoriali che sono presenti sull'importante arteria. I lavori procederanno step by step, a lotti di 50 metri con conseguente contrazione dei tempi di attesa per il transito (a circolazione alternata) e minor disagio per l'accesso alle singole proprietà private. Il sistema di scavi, posa e reinterro a blocchi permette infatti di liberare le aree stradali interessate dagli nel più breve tempo possibile.