Cesano Maderno, lancia l'allarme per una fuga di gas ma non esiste
Rischia una denuncia per procurato allarme sociale la 50enne residente in via Po che, giovedì mattina, ha mobilitato quattordici persone tra vigili del fuoco, Polizia locale e tecnici per una presunta fuga di gas, in realtà inesistente.
Rischia una denuncia per procurato allarme sociale la 50enne residente in via Po che, giovedì mattina, ha mobilitato quattordici persone tra vigili del fuoco, Polizia locale e tecnici per una presunta fuga di gas, in realtà inesistente.
Intorno alle 7.30 la donna ha alzato il telefono e chiamato i pompieri, dicendo di accusare un malore per inalazione da monossido per colpa di un guasto alla caldaia dei vicini. Ma quando sul posto sono arrivati loro, i vigili, un idraulico e il tecnico dell'Ats di gas non ce n'era: gli impianti erano a norma e in regola e i vari controlli hanno escluso qualsiasi intossicazione. La cesanese è stata portata in ospedale ma ora rischia una denuncia dalla Locale per procurato allarme anche in considerazione del fatto che, nel 2012, era già stata protagonista di un episodio simile.
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