Cgil: "Pensioni più basse per un errore dell'Inps"

Presi d'assalto gli sportelli del sindacato Spi da pensionati in cerca di chiarimenti.

Cgil: "Pensioni più basse per un errore dell'Inps"
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Cgil: "Pensioni più basse per un errore dell'Inps". Presi d'assalto gli sportelli del sindacato Spi da pensionati in cerca di chiarimenti.

Cgil: "Pensioni più basse per un errore dell'Inps"

“Ancora una volta, sono i pensionati a pagare”. A denunciarlo è lo Spi-Cgil di Monza e Brianza, che spiega: “In occasione del rinnovo pensioni del 2020, molti pensionati si trovano un importo di pensione diminuito anziché aumentato, su pensioni superiori a 1.539,03 (tre volte il minimo 2019). Inoltre, si segnalano fantomatici ‘conguagli Irpef’, senza alcuna specifica da parte dell’Istituto. Riteniamo in proposito che la Direzione centrale dell’Inps debba essere molto più trasparente in occasione di variazioni di importo e specifiche di merito nei confronti dei pensionati che sono in continua agitazione e sconcertati ogni volta”.

Nel comunicato diffuso alla stampa la Cgil rimarca che "a detta dell’Inps, la ragione della diminuzione dell’importo in pagamento a molte pensioni in questi giorni che in tanti hanno segnalato agli sportelli della categoria dei pensionati della Cgil, parrebbe attribuibile a un errore di attribuzione di quote di perequazione automatica seguenti l’applicazione della sentenza 70/2015 della Corte Costituzionale (Sentenza che riguardava la legittimità del taglio alla perequazione operato dalla Legge Fornero).

“Dopo nostro tempestivo intervento – segnala lo Spi –, da una comunicazione interna dell’Inps si evince l’imminente ricostituzione d’ufficio per l’errore fatto. Attualmente, per le suddette pensioni, non è possibile scaricare il cedolino di gennaio dal sito Inps”.

Ma il sindacato dei pensionati è pronto ad attivarsi: “Qualora l’Inps non provvedesse in tempi rapidi, è possibile procedere con una domanda di ricostituzione documentale presso il nostro Patronato, previa verifica nei nostri uffici”.

Utile sapere, inoltre, che l’Inps non ha ancora messo a disposizione dei pensionati il prospetto annuale della pensione (cosiddetto ObisM), in quanto la perequazione automatica non è stata applicata correttamente come da Finanziaria (cioè il 97% invece del 100% per gli importi compresi nel 2019 fra il 3° e 4° minimo - 1.539,03/2.052,04). Pertanto, probabilmente, saranno messi a disposizione quando l’Inps farà il relativo conguaglio.

Il comunicato dello Spi-Cgil è stato emesso a seguito "delle innumerevoli chiamate, proteste e disappunto da parte dei nostri pensionati iscritti e non di Monza e Brianza, nel contempo avvisiamo che è possibile rivolgersi per chiarimenti presso le nostre Sedi sul territorio”, fanno sapere dal Sindacato pensionati della Cgil.

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