Chiamano i Carabinieri terrorizzati da un ladro, lo trovano seduto sul balcone a leggere
In Tribunale si è dimostrato particolarmente aggressivo verso il giudice, per lui è stato disposto il carcere in attesa di processo.

Ha provato a entrare in una villa di via Aristotele a Seveso, suonando al citofono e annunciandosi. Ma erano le cinque di mattina di domenica 14 luglio, e il nigeriano di 26 anni B.E., senza fissa dimora non aveva alcun legame con la famiglia che vive lì.
Il ladro è riuscito a prelevare alcuni oggetti di poco valore dalla cantina
I proprietari hanno pensato a uno scherzo e non ci hanno fatto più caso, ma il giovane, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, ha scavalcato la cancellata, è riuscito a entrare nella cantina, ha arraffato una serie di oggetti senza valore commerciale (mazzi di chiavi, libri, riviste, qualche vecchio utensile) e poi si è arrampicato sul balcone. Lì ha cercato di sollevare la tapparella della porta finestra, ma non ci è riuscito.
L'uomo in Tribunale ha insultato il giudice ed è finito in carcere
I padroni di casa, terrorizzati dai tentativi dell’uomo di entrare in casa loro, hanno chiamato i Carabinieri. L’immigrato, invece di darsi alla fuga, si è comodamente seduto sul balcone e si è messo a leggere come se nulla fosse. I Carabinieri della stazione di Besana Brianza lo hanno trovato così, concentrato e tranquillo. Un atteggiamento mite solo in apparenza, visto che il giovane, questa mattina, lunedì 15 luglio, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto in Tribunale a Monza, si è mostrato in più occasioni aggressivo e agitato, arrivando addirittura a insultare il giudice e a sputare al suo indirizzo. Per lui è stato disposto il carcere, in attesa che continui il processo a ottobre.