Limbiate

Chiesa gremita per le esequie di Marco Penza

Oggi pomeriggio,  mercoledì, in San Giorgio l'ultimo saluto al 26enne morto in Costa Rica. Gli amici: "Eri come un fuoco, uno spirito libero"

Chiesa gremita per le esequie di Marco Penza
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Chiesa gremita per le esequie di Marco Penza. Oggi pomeriggio,  mercoledì, in San Giorgio l'ultimo saluto al 26enne morto in Costa Rica. Gli amici: "Eri come un fuoco, uno spirito libero"

Chiesa gremita per le esequie di Marco Penza

Profondo dolore alle esequie di Marco Penza, il 26enne di Limbiate annegato tre settimane fa in Costa Rica. Oggi pomeriggio, mercoledì 10 novembre, la chiesa San Giorgio era gremita di amici e conoscenti che si sono stretti intorno ai famigliari del giovane  che amava viaggiare e scoprire il mondo. Pochi giorni prima della tragedia era partito per l’America Centrale per unirsi come volontario, insieme a ragazzi provenienti da tutto il mondo, a un’associazione impegnata per la salvaguardia delle tartarughe marine.

Una bacheca con foto e pensieri

Davanti all’altare una foto di Marco e l'urna con le ceneri arrivate dal Costa Rica nei giorni scorsi. All’ingresso della chiesa, alcuni lumini bianchi accesi e una bacheca dove gli amici potevano appendere foto e pensieri per Marco. Un muro del ricordo per quel giovane che ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Il cammino di Santiago "paradigma della vita"

Nella sua omelia, don Giovanni Pagani, parroco di Mombello, quartiere dove abitava Marco, ha ricordato che tra le esperienze di Marco c'è stata quella dell cammino di Santiago di Compostela. Proprio la foto che si era scattato durante questa impresa è stata in queste settimane l’immagine ricorrente del giovane limbiatese. “Questo pellegrinaggio che ha un punto di arrivo ben definito per tutti ma diversi tempi di percorrenza. Questo cammino è il grande paradigma della vita - ha ricordato don Giovanni - Mi piace pensare che a Santiago ha gioito perché è arrivato in un luogo dove era atteso. Marco ora è una creatura infinita”

"Eri uno spirito libero"

Al termine della cerimonia funebre, sono stati letti un pensiero dei famigliari di Marco e alcune lettere degli amici. “Grazie di cuore a tutti per l’affetto e la vicinanza. Marco era straordinario, ha lasciato il segno in chi l’ha conosciuto, era pieno di vita, amava buttarsi in mille avventure. Nessuno muore se vive nel cuore di chi resta”. Poi gli amici: “Eri come un fuoco, uno spirito libero, nessuno ti poteva fermare. Hai condiviso amore con tutte le persone che hai incontrato”.

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