Cinque frecce: partiti i lavori per la rotatoria attesa da anni
Il cantiere si chiuderà tra tre mesi. Il sindaco: Ci saranno disagi alla circolazione ma alla fine avremo un'opera che la città aspetta da decenni
«Cinque frecce»: si parte. Venerdì una ditta specializzata ha provveduto a delimitare il cantiere. Oggi, lunedì 1 febbraio, sono iniziati i lavori che, secondo cronoprogramma, porteranno tra tre mesi la tanto attesa rotatoria di largo Libertà, a Besana in Brianza.
Partiti i lavori
«C’è stato un ritardo, anche a causa di neve e pioggia, ma ora si parte - ha detto il sindaco Emanuele Pozzoli - Vorrei lanciare un messaggio chiaro ai cittadini: ci aspettano tre mesi difficili, con disagi alla circolazione. Come ho imparato da mio nonno, però, nella vita bisogna fare disordine prima di fare ordine. Quando il cantiere sarà chiuso avremo un’opera che Besana attende da anni».
Nella prima fase dei lavori «la viabilità resterà invariata perché l’intervento si concentrerà sui sottoservizi; nella seconda si inizierà invece a vedere quella che sarà la rotatoria», ha spiegato.
Il progetto
Un costo complessivo di 500 mila euro, finanziato in parte dai fondi concessi dal Pirellone per la ripartenza dopo il lockdown (350 mila euro) e per il rimanente dall’avanzo di amministrazione (150 mila euro).
Sarà realizzata una classica rotonda a cinque braccia. Addio ai semafori oggi presenti all’incrocio, arrivando da viale Kennedy, via Vittorio Emanuele e via Garibaldi: si accederà alla rotatoria secondo le norme di viabilità, con l’aggiunta di corsie preferenziali per la svolta a destra, in modo da velocizzare l’attraversamento.
In via Puccini - dove è terminato l’intervento di interramento delle linee aeree di pubblica illuminazione e bassa tensione affidato all’Enel - sarà rimossa la corsia preferenziale per la svolta a destra, prevista per garantire la manovra in sicurezza dei mezzi pesanti. Necessità che non sarà più avvertita con l’obbligo di effettuare il giro completo della rotonda per imboccare viale Kennedy verso Monticello. Saranno inoltre installate delle colonnine rimovibili per permettere il transito dei trasporti eccezionali.