Monza in lutto per la scomparsa di Pietro Mazzo, figura di riferimento della vita sportiva e associativa monzese. Mazzo si è spento nelle ultime ore nella sua casa in città, all’età di 94 anni.
Città in lutto per la scomparsa di Pietro Mazzo, fondatore dell’Unione Società Sportive Monzesi
A darne notizia è stata l‘Unione Società Sportive Monzesi, di cui Pietro Mazzo è stato fondatore e Presidente:
“La notizia che non avremmo mai voluto dare, che ci lascia con il cuore a pezzi e la mente piena di ricordi. Il nostro presidente onorario Pietro Mazzo, colui che ha guidato l’Ussmb per 23 anni fino al mese di aprile del 2016, si è spento questa mattina a 94 anni nella sua casa di Monza. Grande appassionato di sport, ha dato uno slancio alla pratica del calcio nel quartiere periferico del Cantalupo, trasmettendo a tanti giovani i valori dello sport. Per tutti noi dell’Ussmb noi è stato l’”homo faber”, colui che ha dato lustro alla nostra unione con le sue intuizioni, la sua lungimiranza, il suo coraggio. Si è speso per il Monza Sport Festival (ai tempi denominato “Festival dello Sport”) portando in autodromo sempre più discipline e campioni del calibro di Pantani nel 1998, quando il “Pirata” aveva appena vinto il Giro d’Italia. Mazzo (nella foto durante la cena per il suo 90° compleanno) è stato un uomo di sport, ma anche un gran signore, un maestro di vita, un saggio consigliere a cui rivolgersi. L’attuale presidente Fabrizio Ciceri e la sua vice Luisa Biella gli avevano fatto visita non meno di due settimane fa. <<Era dimagrito e provato – raccontano emozionati- ma la sua forza era sempre la stessa. Ci aveva spronato ad andare avanti, a non mollare, a continuare a portare in alto i valori e la bellezza dello sport. Ci mancherà tantissimo. È stata e sarà una persona insostituibile!>>.
Giovannino d’Oro nel 2002
Anche l’Amministrazione comunale in queste ore ha diffuso una breve nota paertecipando al cordoglio per la scomparsa di Pietro Mazzo, tra i fondatori anche dell’Associazione Amici dell’Autodromo e del Parco.
Il Sindaco Paolo Pilotto ne ricorda “La passione per lo sport, soprattutto per gli aspetti legati all’educazione e alla formazione dei giovani e per l’attenzione verso le
associazioni sportive della città, impegnate nella valorizzazione dello sport di base a tutti i livelli”.
Pietro Mazzo, fa sapere l’Amministrazione comunale, è stato insignito del premio Giovannino d’Oro, la massima benemerenza cittadina, nel 2002 e ha collaborato instancabilmente con il Comune all’organizzazione del Festival dello Sport, che dal 1976 è stato l’appuntamento irrinunciabile per migliaia di atleti radunati ogni anno in Autodromo.