Cittadini in strada contro la palestra che cancella l'area verde
Manifestazione a San Fruttuoso, ma il quartiere è spaccato.
Cittadini in strada contro la palestra che cancella l'area verde. Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, sabato, la manifestazione organizzata dal Comitato San Fruttuoso Bene Comune, di Monza. Iniziativa a cui hanno aderito i cittadini che si oppongono alla realizzazione di una palestra comunale sull'area verde tra via Taccona/via Ticino o in alternativa in via Valosa, nella zona del "Campetto delle porte verdi".
"Salviamo questo prato"
"Oggi abbiamo dichiarato che non ci stiamo!! - hanno scritto i promotori dell'iniziativa in un post sul gruppo Social "No alla palestra di via Taccona/Ticino" - Lo abbiamo dichiarato nella maniera migliore, scendendo in campo e mettendoci la faccia. Lo abbiamo dichiarato insieme agli amici del Comitato San Fruttuoso Bene Comune, Comitato che ci ha invitato ad unire invece che a dividere. Sotto un cielo più azzurro che mai e su un prato già vestito di primavera, ci siamo raccontati ancora una volta le esperienze di chi su questo prato ci ha camminato, passeggiato e giocato. Ci siamo ripromessi che questo è solo l’inizio e che in questo viaggio altri si aggiungeranno. La prossima volta, saremo ancora di più".
Le foto della manifestazione
"I Cittadini attivi di Sanfru" vogliono la palestra
Difende invece il progetto del Comune un altro gruppo, I Cittadini attivi di Sanfru, che in un post spiegano i motivi del sì alla palestra.
"Ci sono inoltre circa 530 mila euro destinati all'edificazione di una palestra comunale multisport con blocco spogliatoi e parcheggi annessi, dedicata all'associazionismo sportivo di quartiere - si legge - E' una occasione unica ed irripetibile!! Le uniche aree senza vincoli, di proprietà comunale, possibili per la realizzazione di dette opere sono: l'area di Via Valosa di sotto conosciuta come "Campetto delle porte verdi"; l'area di Via Ticino angolo Via Taccona. Non ci sono altre opzioni valide, come ha ben spiegato l'assessore Sassoli, in quanto i fondi derivanti dal privato devono necessariamente essere, come da convenzione, investiti così; diversamente il Comune incasserà gli importi e nulla sarà fatto per il quartiere, ne centro civico e ne palestra, mentre il privato eseguirà comunque i lavori oggetto di concessione edilizia. L'amministrazione comunale chiede al quartiere una manifestazione di interesse e di favore rispetto a tali opere entro un breve termine decorso il quale come detto sopra, perderemo definitivamente tale opportunità".