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Youtube stoppa il Consiglio in versione Coronavirus!
Clamoroso, Youtube censura il Consiglio in versione coronavirus. Tutta colpa di un brano musicale nella casa di un consigliere comunale o di un assessore?
Clamoroso, Youtube censura il Consiglio comunale di Monza in versione coronavirus. Tutta colpa di un brano musicale in sottofondo nella casa di un consigliere comunale o di un assessore, "riconosciuto" da Youtube che ha così fermato il Consiglio comunale di Monza in videoconferenza come ormai accade da qualche settimane per adeguarsi al distanziamento sociale determinato dall'emergenza coronavirus. Almeno questa potrebbe essere stata la spiegazione dell'interruzione del servizio.
Coronavirus, Youtube censura il Consiglio: il fatto
Erano quasi le 22 e stava parlando il consigliere del Marco Pietrobon che poco prima aveva presentato una mozione per impegnare la Giunta a prevedere azioni entro sei mesi sull'emergenza climatica e ambientale. Ma a un certo punto, il video si è oscurato e al posto della schermata dei consiglieri comunali e degli assessori, in collegamento dalle loro abitazioni invece che dagli scranni della sala consiliare del Municipio di piazza Trento, è apparsa la scritta su sfondo nero: "Questo video è stato rimosso per aver violato i termini di servizio di Youtube". Youtube come noto è la piattaforma web 2.0, fondata nel 2005, che consente la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali.
L'interruzione video: la spiegazione
Il presidente del Consiglio, Filippo Carati in collegamento privato con consiglieri e assessori si è subito adoperato a spiegare in tempo reale che Youtube potrebbe aver riconosciuto una canzone in sottofondo ed essere intervenuto per tutelare i diritti d'autore. Una spiegazione piuttosto singolare, ma possibile, che i tecnici informatici del Comune hanno verificato, mentre la seduta è stata interrotta per poi essere ripresa qualche minuto più tardi con la votazione della mozione. Il Consiglio comunale di Monza da tempo viene trasmesso in diretta on line per consentire ai cittadini di poter assistere da casa alle sedute. E così pure sta accadendo anche in queste ultime settimane, quando l'attività dell'Aula, per l'emergenza coronavirus, sta proseguendo in videoconferenza.
La ripresa della seduta e il secondo fuoriprogramma
Risolto l'inconveniente, l'Assise ha proseguito i lavori della serata appunto con la votazione della mozione del Pd (per la cronaca bocciata). Ma alla ripresa della seduta, un secondo fuoriprogramma ha caratterizzato il Consiglio. E le sorprese sono arrivate ancora dal sottofondo dove una voce di un rappresentante della maggioranza ha bollato l'argomento in agenda senza troppi giri di parole: "...l'ambiente, ma l'hanno strumentalizzato".
