I verdetti

Cocaina e hashish in macelleria: condanne e patteggiamenti per la banda di pusher

La banda era stata sgominata lo scorso aprile dopo un'indagine dei Carabinieri di Vimercate

Cocaina e hashish in macelleria: condanne e patteggiamenti per la banda di pusher

Cinque patteggiamenti e tre condanne con il rito abbreviato per la banda di spacciatori attiva tra i Cornate, Sulbiate e Verderio arrestati ad aprile di quest’anno grazie alle indagini condotte dai carabinieri di Vimercate.

Cocaina e hashish in macelleria: condanne e patteggiamenti per la banda di pusher

Sono tutti soggetti di origine marocchina, di età compresa tra i 24 e i 48 anni, residenti nelle province di Monza, Lecco e Bergamo (una parte di questi sono detenuti): tra loro anche una donna. Il gup Angela Colella ha pronunciato pene tra i 3 anni e i 4 anni e 8 mesi di reclusione, con multe fino a 22mila euro. Il gruppo portava avanti un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti – in particolare cocaina e hashish – nei territori di Cornate d’Adda, Sulbiate e Verderio, tra novembre 2023 e marzo 2024.

La ricostruzione

Le indagini avevano permesso di documentare un consistente flusso di cessioni di stupefacente, gestito principalmente dall’abitazione della donna indagata e da un vicino esercizio commerciale, una macelleria di Cornate.

Le cessioni avvenivano con modalità consolidate e rivolte a una clientela numerosa e diversificata. Nel corso dell’attività, i militari avevano sequestrato complessivamente circa 150 grammi di hashish, 250 grammi di cocaina e oltre 15.000 euro in contanti.

Parte della sostanza stupefacente era nascosta in aree rurali nei comuni limitrofi, dove erano stati rinvenuti anche due machete in uso ad alcuni degli indagati. Gli arrestati erano stati associati presso le case circondariali di Milano San Vittore, Lecco, Monza, Bergamo e Como.