Cocaina e soldi, tre arresti in Brianza
Nell'ambito dell'operazione anti-droga dei carabinieri di Piacenza denominata Iberia Express
Due triuggesi e un sovicese sono finiti in manette per traffico di sostanze stupefacenti. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri di Piacenza nell'ambito dell'operazione denominata "Iberia Express" che ha portato all'esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare.
Gli arresti
L'inchiesta era partita a giugno dello scorso anno, da alcune cessioni di droga avvenute durante il lockdown. Seguendo le tracce della sostanza stupefacente, oltre a contatti telefonici e ordinazioni in chat, i militari sono riusciti a individuare i presunti fornitori che dalla Brianza e dall'hinterland milanese raggiungevano le zone boschive del fiume Po, dove avveniva lo spaccio. Soprattutto cocaina e hashish ma anche eroina. Pusher pendolari che si spostavano per raggiungere i clienti sulle rive del Po e nelle campagne piacentine usando auto sempre diverse per non essere individuati.
L'indagine
L'operazione è stata eseguita dai carabinieri della Compagnia di Piacenza con il supporto di altri comandi provinciali come Monza, Genova, Venezia e Bergamo. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Piacenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha riguardato otto cittadini stranieri, di origine marocchina, ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso tra loro di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell'indagine sono stati sequestrati 310 grammi di cocaina e 220 di eroina oltre a 250mila euro in contanti provento dello spaccio. Durante l'esecuzione del provvedimento uno dei destinatari è stato trovato in possesso di 800 grammi di cocaina e circa 37mila euro in contanti.
Il servizio completo sarà pubblicato sul Giornale di Carate in edicola martedì 22 giugno 2021.