Polizia di Stato

Collezionano una sfilza di reati: rimpatrio per due stranieri irregolari, un terzo finisce al Cpr di Milano

I provvedimenti sono stati disposti nei giorni scorsi dal Questore di Monza e Brianza Marco Odorisio

Collezionano una sfilza di reati: rimpatrio per due stranieri irregolari, un terzo finisce al Cpr di Milano
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Nelle giornate di giovedì 9 e sabato 11 marzo, il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento alla frontiera e al CPR di Milano di due cittadini stranieri irregolari sul territorio e gravati da numerosi precedenti penali.

Collezionano una sfilza di reati: le disposizioni del Questore

Nel dettaglio nella giornata di giovedì 9 marzo, gli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Monza e della Brianza hanno accompagnato all’aeroporto di Milano Malpensa, per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale, un cittadino georgiano di 28 anni, in Italia dal 2021.

Georgiano 28enne rimpatriato

Lo straniero era stato denunciato a piede libero nel mese di agosto per essersi reso responsabile del furto di un profumo in una nota catena di prodotti di bellezza ed era già stato rimpatriato nel Paese di origine dal Questore di Milano, ma era riuscito a rientrare in Italia sotto un altro nome, senza che fossero trascorsi i cinque anni di divieto di reingresso impostigli. Nel mese di dicembre, però, il 28enne aveva compiuto un tentativo di rapina ai danni di un antiquario di Milano: nuovamente arrestato, era stato condannato a 1 anno, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, nonché all’espulsione dal territorio dello Stato come misura alternativa alla detenzione, provvedimento che il Questore di Monza e della Brianza ha eseguito disponendone il rimpatrio in Georgia.

Irregolare in Italia dal 2004 e arrestato più volte: 39enne finisce al Cpr di Milano

Sabato 11 è stata la volta di un cittadino marocchino di 39 anni, irregolarmente presente in Italia dal 2004,
con alle spalle numerosi reati sia di natura predatoria, sia contro la persona, sia in materia di stupefacenti: nel corso degli anni infatti l'uomo era reso responsabile di furto ( nel 2004) rapina a mano armata nei confronti di una donna alla quale aveva sottratto una bicicletta, il portafogli e il telefono e di un giovane. Non solo, l'uomo è stato anche condannato a 4 mesi di reclusione per rissa e denunciato per ubriachezza molesta, mentre nel 2005 è stato nuovamente arrestato per spaccio di stupefacenti nel Parco di Monza.

Nel 2008 l'uomo viene nuovamente arrestato per aver provocato lesioni a un connazionale all’interno di un bar con un coltello dalla lama di 25 cm e denunciato per minaccia a pubblico ufficiale e porto abusivo di arma, reato per il quale ha scontato un'altra condanna a 7 mesi di reclusione. Nel 2010 è stato poi trovato in possesso di 12 grammi di hashish e di una somma di denaro, provento di spaccio, e quindi nuovamente arrestato. L’anno successivo è stato querelato da un connazionale per lesioni aggravate procurategli con un coltello e un sasso a seguito di una lite presso un chiosco di bibite a Brugherio, reato per il quale veniva è stato condannato a 11 mesi di reclusione. Sottoposto agli arresti domiciliari per violenza privata, è stato ancora una volta arrestato perché in possesso di 36 grammi di cocaina e circa 28.000 € in contanti.

L'uomo era già stato espulso una prima volta dal territorio nazionale nel 2016, su disposizione del Questore di Milano, ma nel 2017 era riuscito a rientrare illegalmente per poi scontare una condanna a cinque anni di reclusione.

Sebbene nel 2021 fosse stato ammesso all’affidamento in prova ai servizi sociali, l'uomo si è allontanato dalla comunità alla quale era stato affidato e pertanto è stato nuovamente sottoposto alla custodia in carcere. Uscito dal carcere di Monza, sabato 11 marzo, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della Questura dove il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Milano, ove è stato accompagnato e collocato da personale dell’Ufficio Immigrazione. Lo straniero sarà trattenuto per il tempo necessario all’esecuzione del provvedimento espulsivo per un definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

Trovato con 20 dosi di cocaina: straniero irregolare rimpatriato

Infine, nella giornata di lunedì 13 marzo, un altro cittadino marocchino 29enne è stato definitivamente rimpatriato nel paese di origine, dopo che gli agenti della Polizia di Stato della Questura brianzola ho hanno accompagnato alla frontiera.

L’uomo, giunto in Italia clandestinamente nel 2014, era stato arrestato da personale della Questura nel 2020 per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti. Il cittadino maghrebino, fermato dai poliziotti per un normale controllo, si era dato alla fuga a bordo di una bicicletta, ma vistosi bloccato dall’autovettura di servizio, l'aveva speronata costringendo uno degli operatori a spostarsi per non cadere nel fiume adiacente.

Una volta bloccato, aveva colpito con calci e pugni un altro poliziotto. Una volta perquisito gli agenti hanno trovato 20 dosi di cocaina per un totale di 15 grammi. Lo straniero, già colpito in passato da diversi ordini di lasciare il territorio nazionale, è stato identificato dal Consolato marocchino e sottoposto a udienza di convalida innanzi al Giudice di Pace di Monza che ne ha autorizzato l’accompagnamento in frontiera.

Accompagnato all’aeroporto di Malpensa, è stato imbarcato su un volo della Royal Air Maroc per Casablanca.

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