Una terribile aggressione

Colpisce il padre anziano e costretto a letto con la sacca del catetere

Il 44enne pretendeva denaro: al suo rifiuto sono scattate le violenze

Colpisce il padre anziano e costretto a letto con la sacca del catetere
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Al rifiuto del padre anziano di dargli, per l'ennesima volta, dei soldi, lo ha aggredito, colpendolo ripetutamente e utilizzando anche come arma la sacca del catetere.

Aggressione a scopo di estorsione

Una terribile aggressione a scopo di estorsione che ha visto vittima un 78enne di Monza, residente a Cederna. Responsabile, il figlio di 44 anni con numerosi precedenti penali. I fatti si sono verificati martedì nel primo pomeriggio quando alcuni residenti, ma soprattutto un operaio che stava lavorando, hanno uditi delle urla e richieste di aiuto provenire da un appartamento. Immediata la chiamata alla Polizia di Stato.

Le minacce

Due volanti hanno subito raggiunto l’abitazione segnalata, dalla quale gli agenti hanno udito distintamente minacce e tonfi. Individuato l’appartamento, i poliziotti hanno trovato la porta d’ingresso aperta e danneggiata, notando poi un uomo in stato di alterazione girare per le stanze. Una volta entrati gli agenti hanno trovato in una camera, steso a letto un 78enne molto debilitato e con un catetere.

Hanno quindi bloccato la persona che si aggirava per la casa che è risultata essere un 44 enne, figlio dell'anziano, con problemi di tossicodipendenza e legati all’alcool, noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti penali, in evidente stato di alterazione e che, nonostante la presenza degli agenti, continuava a cercare di raggiungere il padre con fare minaccioso e aggressivo.

Colpisce il padre anziano e costretto a letto con la sacca del catetere

L’anziano uomo riferiva ai poliziotti che il figlio continuava a chiedergli ripetutamente del denaro e che, poco prima all’ennesimo rifiuto di dargli 2.000 euro, si era alterato iniziando a distruggere i mobili e gli elettrodomestici presenti in casa. Ma lo aveva anche spintonato e schiaffeggiato, colpendolo anche con la sacca delle urine, impedendogli infine di chiamare i soccorsi.

Nel frattempo, sul posto sono arrivati altri agenti dell’Ufficio Volanti che hanno proceduto a formalizzare la denuncia da parte dell'anziana vittima, che ripercorreva tutta la lunga serie di violenze e vessazioni subita ad opera del figlio, fino all’ultima aggressione avvenuta poco prima.

Droga nella biancheria e autolesionismo

Dopo aver chiesto l’intervento immediato di personale medico per verificare le condizioni di salute del 78enne, gli agenti hanno condotto il 44enne presso gli Uffici della Questura per ulteriori accertamenti. L’uomo, con precedenti, a vario titolo, per reati contro la persona, lesioni, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato trovato in possesso di una dose di sostanza stupefacente tipo ketamina, come confermato dall’esame preliminare narcotest, occultata sotto la biancheria intima. Davanti agli agenti ha tentato a più riprese di mordersi la lingua e tentato di dare testate contro le pareti della camera di sicurezza.

Sussistendo la flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, i poliziotti hanno attivato la procedura del Codice Rosso,  arrestando il 44enne che è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Monza e associato presso la casa circondariale di Monza.

Violenze pure al bar

Inoltre il 44enne, già lo scorso lunedì 10 luglio, era stato destinatario di provvedimento di Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), disposto dal Questore Marco Odorisio, con il divieto, per un periodo di due anni, di accedere nei pubblici esercizi siti in via Papini e via Bertacchi, senza alcuna eccezione oraria, a seguito di fatti violenti avvenuti in prossimità di un bar sito in questa zona.

L’uomo infatti, mercoledì 5 luglio era stato indagato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, oltre ad essere sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta. In quell’occasione, l’intervento della Polizia era stato richiesto da una persona che era stata aggredita proprio dal 44enne, prima verbalmente e poi fisicamente. Infine, nuovamente sabato 8 luglio, il soggetto è stato indagato per resistenza Pubblico Ufficiale, violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale e, ancora, sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta.

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