Studente colpito da tubercolosi, tutta la classe finisce in ospedale

E' accaduto in una scuola media di Varedo. Il ragazzino aveva accusato i sintomi della malattia a luglio.

Studente colpito da tubercolosi, tutta la classe finisce in ospedale
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Studente colpito da tubercolosi, tutta la classe finisce in ospedale. E' accaduto in una scuola media di Varedo. Il ragazzino aveva accusato i sintomi della malattia a luglio. L'indagine sugli studenti avviata come da protocollo regionale.

Studente colpito da tubercolosi, tutta la classe finisce in ospedale

Un'intera classe, professori e bidelli compresi, si è sottoposta ieri al test di Mantoux in ospedale a Desio per evidenziare una eventuale infezione da tubercolosi dopo che a luglio uno degli alunni aveva  contratto la malattia. E' accaduto in una scuola media di Varedo.

Venticinque in totale le persone coinvolte: gli accertamenti sono stati disposti dall'Agenzia di tutela della salute in base a quanto previsto dal protocollo regionale e come misura preventiva per il futuro, per verificare la potenziale esposizione dei soggetti sottoposti al test. La procedura è stata effettuata di concerto con il dirigente scolastico e il sindaco in qualità di autorità sanitaria locale.

Proprio l'Ats, nel pomeriggio di martedì 18 settembre, ha diffuso una nota in cui fa sapere che:

In data 17/09/2018 è stata effettuato a cura del personale sanitario dell' ATS della Brianza un intervento preventivo programmato di esecuzione di intradermoreazione secondo test di Mantoux , proposto al personale scolastico e agli allievi di una classe di una Scuola Secondaria di 1° grado di Varedo, a seguito di caso di tubercolosi polmonare che ha interessato nel periodo estivo uno studente che risultava aver frequentato la classe nel pregresso anno scolastico.
In base all'inchiesta epidemiologica effettuata, oltre al nucleo familiare si è ritenuto opportuno proporre una valutazione dell'eventuale esposizione al rischio d'infezione per i soggetti che avessero condiviso con il caso un ambiente di vita in modo prolungato nei tre mesi antecedenti l'esordio sintomatologico.
ATS ha preso contatti preliminari con la Direzione dell' Istituto scolastico e sono state predisposte, a cura del nostro Medico Pneumologo due lettere informative di invito ai controlli rivolte al personale scolastico e ai genitori degli allievi, quest'ultima consegnata ai genitori degli alunni il 10/09/2018 con la riapertura delle scuole.
Inoltre si è informato il Sindaco del Comune degli interventi di prevenzione della malattia tubercolare organizzati da questa ATS presso il comune di Varedo. Ogni intervento proposto è stato effettuato secondo quanto disposto dalle specifiche linee guida regionali in materia di sorveglianza, prevenzione, profilassi e controllo della tubercolosi .
Relativamente agli aspetti informativi, si è data disponibilità ai genitori o al personale di rivolgersi preventivamente ai sanitari della nostra sede di Desio e al Medico Pneumologo, presente in occasione delle sedute ambulatoriali dedicate all'intervento.
Nella giornata di giovedì 20/9 verrà effettuata la lettura dei test, effettuati a titolo preventivo, utile per ogni successiva valutazione ed approfondimento.
La situazione è costantemente monitorata da ATS Brianza e non vi è quindi una situazione emergenziale.

Cos'è la tubercolosi polmonare

La tubercolosi polmonare (chiamata anche, semplicemente, tubercolosi, TBC o tisi) è una malattia determinata dalla presenza del batterio Mycobacterium tuberculosis. La sua diffusione avviene da persona a persona attraverso i batteri immessi nell’aria quando un soggetto con affetto dalla malattia tossisce, starnutisce, parla. Gli individui nelle vicinanze possono purtroppo respirarli e, dunque, venire infettati.

E' anche vero che non tutte le persone contagiate si ammalano, anzi: generalmente si ritiene che su 100 persone contagiate dai micobatteri tubercolari solo 10 sviluppa effettivamente la malattia.

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Commenti
Lu

Per sfortuna esperienza che ho avuto qualche anno fa' ..... 40 giorni chiusa in ospedale in isolamento.....a queste povere 'persone' che arrivano in Italia a quanto pare i controlli li fanno superficiali

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