Fuga rocambolesca

Colpo in gastronomia: rapinatore inseguito dai titolari

E' accaduto a Monza. L'uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato

Colpo in gastronomia: rapinatore inseguito dai titolari
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Il suo atteggiamento sospetto aveva immediatamente attirato l'attenzione dei titolari della gastronomia di via Borsa, a Monza. Tanto che poi, nel momento in cui ha tentato di uscire in tutta fretta dal negozio, ne è nato un inseguimento tra le vie della città, conclusosi col suo arresto da parte della Polizia di Stato.

Un atteggiamento sospetto

I fatti si sono verificati giovedì, il 4 maggio 2023. Erano circa le 15 quando i proprietari della gastronomia a conduzione familiare - tre fratelli tra i 21 e i 25 anni - mentre erano intenti a sbrigare le proprie mansioni, hanno notato un uomo che, entrato poco prima, si stava allontanando con fare sospetto, tenendo le mani sul giubbino, come se volesse nascondere qualcosa.

La rocambolesca fuga dalla gastronomia

L’uomo, accortosi di aver destato sospetto nei giovani, si è immediatamente dato alla fuga. Con grande prontezza uno dei tre fratelli lo ha inseguito, chiamando, contestualmente, la Sala Operativa della Questura di via Montevecchia che ha immediatamente inviato due volanti. Durante la fuga il rapinatore si è disfatto di una scatola, riconosciuta dal giovane proprietario come la cassettiera della cassa della gastronomia contenete l’incasso della prima parte della giornata.

Fermato dalla Polizia di Stato

Il fuggitivo ha proseguito la sua corsa nascondendosi all’interno di una corte limitrofa per uscire poi dal retro, venendo intercettato dai titolari e dalle Volanti sopraggiunte, riuscendo infine a bloccarlo nonostante continuasse a dimenarsi tirando calci e sputando.

Addosso aveva l'incasso del negozio

Addosso all’uomo sono stati trovati 140 euro in contanti proventi della rapina e prelevati dalla cassa della gastronomia. Alla somma totale sottratta, ovvero 180 euro, mancavano ancora 40 euro, 10 dei quali sono stati poi riconsegnati ai giovani proprietari da un cittadino che aveva assistito ai fatti e li aveva visti lanciare dal malfattore in terra.

La rimanente parte, mancante, era probabilmente andata dispera poiché gettata in terra dal malfattore, sprovvisto di documenti di riconoscimento, durante la fuga.

La convalida dell'arresto

Sussistendo la flagranza del reato di rapina impropria, i poliziotti hanno tratto in arresto il 34enne. Nella mattinata di ieri, venerdì 5 maggio, si è celebrata l’udienza per direttissima, all’esito della quale il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del rapinatore, con gli agenti della Questura che lo hanno portato al Sanquirico.

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