La novità

Il Comune di Seregno acquista il rudere dell'Inps

Di 330mila euro la spesa per acquisire l'ex clinica Santa Maria, da tempo abbandonata, che sarà abbattuta il prossimo anno 

Il Comune di Seregno acquista il rudere dell'Inps
Pubblicato:

Il Comune di Seregno acquista l'ex clinica Santa Maria, l'immobile dismesso da molti anni di proprietà dell'Inps che il prossimo anno verrà abbattuto.

Il Comune compra l'ex clinica Santa Maria dall'Inps

Per 332mila euro il Comune di Seregno compra l'ex clinica Santa Maria, l'immobile privato dismesso nel 1969 e rilevato dall'Inps nel 1992 che ormai è ridotto a un rudere. Lo hanno comunicato il sindaco Alberto Rossi e l'assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Borgonovo. All'epoca l'edificio era stato acquistato dall'Istituto previdenziale per realizzarvi una sede territoriale brianzola, ma il progetto non si era mai concretizzato.

L'edificio dismesso sarà abbattuto

La prima perizia di stima, che risale ad alcuni anni fa, indicava un valore superiore dell'immobile. Il Comune ha richiesto all'Inps una perizia aggiornata, affidata all'Agenzia delle entrate, che ha fissato il prezzo a 332mila euro più Iva. Il prossimo anno l'ex clinica Santa Maria, che si trova fra via Circonvallazione e via Settembrini, sarà demolita: verrà salvaguardata soltanto la cappella con accesso da via Boccaccio. Le spese per l'abbattimento non sono state ancora quantificate ma si prevede una cifra consistente, anche per la necessaria rimozione dell'eternit.

Un problema durato decenni

Al posto dell'ex clinica Santa Maria il Comune sta valutando tre o quattro soluzioni, che tuttavia non sono state ufficialmente comunicate. L'acquisizione dell'ex clinica Santa Maria pone fine a un problema durato decenni nel quartiere San Rocco. Spesso dall'edificio dismesso erano caduti calcinacci, tanto che era stato necessario realizzare un ponteggio per proteggere pedoni e auto in transito. I residenti, inoltre, segnalavano la presenza dei topi. Un pezzo della città nient'affatto memorabile destinato a scomparire. Per sempre.

Torna alla home page

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie