D'accordo con il sindaco.
Personalmente non sono contraria ai gay ma ai gay-pride non voglio dare neppure un centesimo delle mie tasse.
Perchè? Perchè sono carnevalate molto volgari che non fanno il bene dei gay. La volgarità non si può accettare
Commenti su: “Con Frocia Italia e Via Frocis il Pride arcorese ha perso una grande occasione”
Ferocia Italia e via Frocis, non si possono vedere ne accettare, in un Paese civile..uno può anche essere in disaccordo con certi atteggiamenti, ma arrivare a denigrarli in maniera così becera ed inutile è da persona poco intelligente
ma davvero? Allora parliamo delle persone che si sono offese da decenni di retorica e prese di posizione della Chiesa cattolica, che... essendo una istituzione politica senza partecipare alle elezioni, si trasforma di volta in volta assumendo nuove facce e nuove identità. "Il Popolo della Famiglia", per dire la più recente, non pare aver attirato simpatie dell'elettorato (trombati alle elezioni con un tonfo memorabile ovunque si sono presentati) ma si è comunque trincerato in prese di posizione anacronistiche e radicalismo religioso.
Quando parliamo di terroristi di altre confessioni, diciamo che si sono "radicalizzati", e lasciamo passare i radicalismi di casa nostra?
E dunque, contro queste brutture e queste orride derive, il popolo che si accorge di cosa accade non dovrebbe manifestare in ogni occasione e da ogni palco? Ne ha invece il dovere.
E parlando di miti religiosi... la "via Crucis" che ci raccontano i Vangeli è un susseguirsi di passi strascicati, degli "ULTIMI", giudicati e condannati dallo Stato di Roma Antica per aver infranto le leggi e - nel caso di Joshua il Nazareno, - su richiesta del Grande Tempio di Gerusalemme per blasfemia. Ci sono insomma dei parallelismi piuttosto importanti. NON sono le istituzioni del tempo a stare dalla parte del Messia Cristiano, ma due ladroni, condannati e mandati al patibolo con lui.
Per cui di cosa stiamo parlando? la "Via Frocis" di venerdì NON è irrispettosa del messaggio del Vangelo, tutt'altro. Ce lo ha insegnato la Chiesa Cattolica, che bisogna sempre stare dalla parte degli ultimi, degli oppressi, dei dimenticati.
Semmai tuonare dai pulpiti e dalle Sale Consiliari è l'errore. La distanza politica e religiosa dal sentimento popolare è di nuovo sotto gli occhi di tutti. Perchè ci avete abbandonato?
La manifestazione è proceduta sotto buoni auspici, toni polemici e risate e gioia. Persino il tempo atmosferico! La pioggia si è interrotta ed è spuntato un sole caldo a dimostrazione che persino il Cielo era d'accordo (da qualche parte probabilmente si vedeva anche un arcobaleno)... Si vince anche a stare dalla parte dei diseredati, ce lo dice proprio il messaggio evangelico.
L'occasione persa, qui, è stata del Sindaco Bono e del Comune di Arcore che non ha sostenuto le istanze dei suoi cittadini. E dei Sindaci e dei Comuni che si rammaricano di aver concesso il patrocinio... invece -dico io- ribaditelo a gran voce contro tutte le critiche... Non avete perso un'occasione! Poichè al Brianza Pride, c'erano cittadini dei vostri Comuni a manifestare... avete sostenuto i vostri cittadini. Avete dato loro voce (e se non siete d’accordo con loro, allora han fatto bene a prendersela da soli, questa voce!)