Concerto del cuore per ripartire dopo il lockdown
In omaggio a chi si è speso in prima linea durante i mesi di picco della pandemia e in ricordo di tutte le vittime.

Concerto del cuore per ripartire dopo il lockdown. Appuntamento il 6 settembre a Seregno.
Concerto del cuore per ripartire dopo il lockdown
Un concerto di musica classica che vuole essere omaggio e un ringraziamento sentito a chi si è speso in prima linea durante i mesi di picco della pandemia, ma anche un momento di ricordo di tutte le vittime e un messaggio di speranza e coraggio verso il futuro. Il Comune di Seregno e la Filarmonica Ettore Pozzoli di Seregno invitano al Concerto del cuore, domenica 6 settembre, alle 17.30, all’interno del parco 2 Giugno, alla Porada.
Partecipazione libera, prenotazione obbligatoria
Nel pieno rispetto di tutte le normative di sicurezza Covid (posti distanziati, utilizzo delle mascherine e verifica della temperatura corporea), il concerto sarà a partecipazione libera, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo e-mail info.cultura@seregno.info. L’evento ha il patrocinio della Provincia di Monza e della Brianza ed è stato reso possibile anche grazie al contributo della Fondazione di Comunità di Monza e della Brianza.
La direzione è affidata al maestro Luca Ballabio
La Filarmonica Ettore Pozzoli di Seregno sarà diretta dal giovane maestro Luca Ballabio. Il programma propone alcune delle pagine più intense del patrimonio musicale italiano, da Verdi a Puccini, Rossini, Mascagni, fino a Morricone. Il tutto valorizzato dalle voci della soprano Consuelo Gilardoni e dal tenore Vitaly Kovalchuk. L'evento sarà condotto da Dolores Longhi, volto di Espansione Tv. Queste le parole del sindaco di Seregno, Alberto Rossi:
“Nei mesi più duri della pandemia, costantemente abbiamo pensato al momento in cui ricordare i morti e ringraziare chi si è speso per gli altri. Sentivamo il dovere morale di proporre un momento comunitario forte, in cui sottolineare positivamente i valori che ci hanno unito in questa pandemia. Siamo consapevoli che non tutti i problemi sono risolti, ma siamo convinti che sia questo il momento per riunirci (ovviamente, nel pieno rispetto delle norme sul distanziamento sociale) per riconoscerci come comunità che vuole camminare insieme fuori dalle difficoltà. Ringrazio la Filarmonica Ettore Pozzoli per averci proposto questo percorso e per averlo realizzato insieme a noi”.