Concorsi truccati, l'operazione "Dominio" riguarda anche la Brianza

Quattro gli indagati accusati dei reati di corruzione, induzione indebita a dare o promettere denaro o altre utilità, abuso d’ufficio, truffa e riciclaggio.

Concorsi truccati, l'operazione "Dominio" riguarda anche la Brianza
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Concorsi truccati in una ASST DI Milano

Condizionavano i concorsi pubblici, favorendo l’assunzione di medici da loro prescelti per interessi personali. E ancora percepivano denaro dalle case farmaceutiche in cambio dell’incremento della prescrizione dei farmaci. Protagonisti alcuni medici e funzionari di una Agenzia Socio Sanitaria Territoriale di Milano.

Modus operandi illecito e clientelare

Un modus operandi definito illecito e clientelare che ha portato i Carabinieri del Nucleo Speciale del capoluogo lombardo ad aprire un'indagine nel luglio 2016.

Denominata "Dominio" ed allargata anche ad altre province tra cui Monza e Brianza, ha portato oggi all'esecuzione di 29 perquisizioni locali, 21 ordini di esibizione di documentazione e 4 informazioni di garanzia, disposte dalla Procura di Milano.

Le accuse a carico degli indagati

Quattro gli indagati accusati dei reati di corruzione, induzione indebita a dare o promettere denaro o altre utilità, abuso d’ufficio, truffa e riciclaggio.

Il "sistema" prevedeva anche l’illecito finanziamento da parte delle case farmaceutiche di convegni scientifici, corsi di aggiornamento e borse di studio con elargizioni di denaro, mascherate da finte sponsorizzazioni per l’attività di ricerca medica.

Il denaro a società di provider compiacenti

Per nascondere i legami corruttivi, il denaro veniva indirizzato verso alcune società “provider di servizi” compiacenti. Erano loro formalmente ad organizzare gli eventi, ridistribuendo il denaro ottenuto dalle società farmaceutiche nei conti correnti dei medici.

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