Condanna definitiva per i baby killer: gli assassini di Cristian Sebastiano tornano in carcere
La Cassazione ha respinto il ricorso bis presentato dagli avvocati dei due ragazzi
Condanna definitiva per i baby killer di San Rocco. La Cassazione ha respinto il ricorso bis presentato dagli avvocati dei due ragazzi che a novembre 2020, quando avevano 14 e 15 anni, a Monza, uccisero a coltellate il 42enne Cristian Sebastiano per rapinare la cocaina che l’uomo aveva con sé. Ora è stata sancita la condanna a 12 anni e i due, nel frattempo liberati per scadenza dei termini di custodia, devono tornare in carcere.
Condanna definitiva per i baby killer
Dopo una battaglia legale a colpi di perizie psichiatriche contrapposte, e vari colpi di scena, il processo di ‘appello bis’, nei mesi scorsi, aveva decretato la sentenza a 12 anni e 10 mesi (ora definitiva), dai 15 stabiliti in precedenza. I periti nominati dal tribunale di Milano avevano concluso infatti per la piena capacità di intendere dei ragazzi al momento del brutale assassinio di Sebastiano, ammazzato sotto i portici delle case popolari di via Fiume a San Rocco, con una trentina di coltellate. L’uomo, 42 anni, aveva un appuntamento con i due ragazzi per una cessione di cocaina. Venne però aggredito a morte e rapinato della droga che aveva in tasca. Il giorno dopo vennero arrestati gli assassini.
Gli assassini di Cristian Sebastiano tornano in carcere
Poi era arrivata una condanna a 15 anni in primo grado, la conferma in Appello, nonostante una perizia (chiesta dalle difese) che concludeva per la loro scemata capacità mentale E infine l’annullamento, alla luce di quest’ultima circostanza, da parte della Cassazione, che aveva rinviato gli atti per il nuovo processo. Per la stessa vicenda è stato processato anche Salvatore Gambino, accusato di aver concorso all’omicidio come mandante, ma l’uomo, condannato in primo grado dalla corte d’assise di Monza a 30 anni, è stato assolto in via definitiva nei gradi successivi di giudizio.