Polizia di Stato

Condannati per spaccio, furto e riciclaggio saranno espulsi

Si tratta di due cittadini marocchini accompagnati nei Cpr di Gradisca d’Isonza e di Potenza in attesa di essere allontanati dal territorio nazionale

Condannati per spaccio, furto e riciclaggio saranno espulsi
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Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 aprile il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento al CPR di Gradisca d’Isonza e di Potenza di due cittadini marocchini resisi responsabile di numerosi reati di spaccio di sostanze stupefacenti e altri gravi reati.

Era arrivato minorenne in Italia

Il primo, nato nel 1992 e giunto in Italia da minore, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per minore età, senza tuttavia rinnovarlo né avviare un percorso di integrazione sul territorio italiano.
Più volte denunciato per la sua irregolare presenza in Italia, era stato espulso nel 2012 dal Questore di Milano, ma non aveva ottemperato all’ordine di rientrare in patria. E successivamente, nel corso di diversi controlli, aveva sempre fornito diverse generalità agli operatori di Polizia.

Nel 2013 era stato arrestato per furto aggravato a bordo di un’autovettura e pochi mesi dopo nuovamente arrestato perché trovato in possesso di circa 9 grammi di hashish e sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Qualche anno più tardi, nel 2019, l'uomo era stato arrestato nuovamente: questa volta per riciclaggio di denaro, in quanto facente parte di un’organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti con il ruolo di trasferire i proventi dell’attività illecita in Spagna e Marocco attraverso società di Money Transfer.

Nel mese di marzo 2022 era finito in carcere per esecuzione della condanna a 9 mesi e cinque giorni per i reati di furto, furto aggravato e spaccio di stupefacenti. Successivamente la pena era stata sostituita con gli arresti domiciliari, misura che però lo straniero aveva violato per ben due volte nel mese di agosto 2022 quando, a distanza di una sola settimana, veniva prima denunciato e successivamente arrestato per il reato di evasione.

Dopo la scarcerazione il trasferimento al CPR

Scarcerato lo scorso 25 aprile dalla Casa Circondariale di Monza, dove era detenuto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso per il reato di spaccio di stupefacenti, il Questore di Monza e Brianza ne ha disposto il trattenimento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.

Un altro marocchino arrestato con 78 dosi di cocaina

Il secondo cittadino marocchino, nato nel 1993, era arrivato clandestinamente in Italia nel 2016. Nel 2020 era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Lecco per spaccio di stupefacenti, perché trovato con un connazionale in possesso di oltre 4.000 € in contanti, 78 dosi di cocaina più ulteriori 30 grammi, circa 5 grammi di eroina, bilancini di precisione e telefoni cellulari. Condannato a 2 anni e 11 mesi di reclusione alla multa di 17.000 €, era stato successivamente sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, misura alla quale si era sottratto, per poi costituirsi presso la Casa Circondariale di Como, dove scontava la pena.

Dopo aver scontato la pena sarà espulso

Scarcerato e sottoposto a un primo trattenimento presso il CPR di Roma, dal quale tuttavia veniva dimesso per non essere stato compiutamente identificato, il 26 aprile è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione in quanto trovato sprovvisto di permesso di soggiorno e inottemperante all’ordine del Questore di Roma di lasciare il territorio nazionale. Qui il Questore di Monza e Brianza ne disponeva un nuovo trattenimento presso il CPR di Potenza, grazie anche all’intervenuta identificazione.

I due stranieri, accompagnati presso i Centri da personale della Questura, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, vi saranno trattenuti per il tempo necessario all’esecuzione dei provvedimenti espulsivi per il loro definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

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