Monza

Condanne per rapina, furto e spaccio: verrà rimpatriato

Il Questore ne ha disposto l'accompagnamento al Cpr non appena scarcerato

Condanne per rapina, furto e spaccio: verrà rimpatriato
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Condanne per rapina, furto e spaccio: verrà rimpatriato. Nella giornata di giovedì, il 17 agosto 2023, il Questore di Monza Marco Odorisio, ha disposto l’accompagnamento presso il Cpr di Gorizia di un cittadino marocchino nato nel 1981 irregolare sul territorio nazionale e con numerosi precedenti. Il giorno stesso il giovane era stato scarcerato, per fine pena, dalla Casa Circondariale di Monza.

Condanne per rapina, furto e spaccio

Il 42enne entrato irregolarmente nel 2007 e, ottenuto un permesso di soggiorno per lavoro nel 2010 fino al 2012 a seguito di una regolarizzazione, si è dedicato alla commissione di reati violenti e contro il patrimonio quali rapina, furto e spaccio di sostanze stupefacenti, reati per i quali era stato condannato.

Furto aggravato

In particolare l'uomo si era reso autore di un furto aggravato all’interno di un esercizio commerciale del comune di Milano rubando svariati articoli per la telefonia, staccando gli antitaccheggio e occultandoli all’interno della propria giacca, tentando di uscire dall’esercizio pagando una sola bibita. Con lo stesso modus operandi aveva commesso altri furti sempre nella città di Milano.

Strappò collanina d'oro a un giovane

In un'altra occasione aveva strappato dal collo di un ragazzo una collana d’oro, presso una fermata dell’autobus, in concorso con altro connazionale e per agevolare la sua fuga aveva rotto a terra una bottiglia di vetro e con un coccio minacciava la vittima.

Verrà rimpatriato

Il cittadino marocchino, già destinatario di ordine di allontanamento dal territorio italiano del Questore di Milano mai eseguito, ha proseguito nella commissione di altri gravi reati.  In considerazione della sua irregolarità sul territorio e dei gravi reati commessi, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto l’accompagnamento e il collocamento al Cpr di Gorizia, dove  sarà trattenuto per il tempo strettamente necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale, grazie al posto messo a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione.

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