Monza

Conducente aggredito in servizio: «Scendi dall’autobus che ti ammazzo»

Vittima, Salvatore Russo, ex consigliere comunale della Lega che da anni chiede sicurezza sui mezzi

Conducente aggredito in servizio: «Scendi dall’autobus che ti ammazzo»
Pubblicato:

Aggredito mentre era in servizio. Minacciato di morte da un passeggero che ha dato in escandescenze nel momento in cui lui, l’autista, gli ha chiesto di salire dalla porta posteriore, perché in quella anteriore c’era fila. E’ ancora sconvolto Salvatore Russo, di professione conducente di autobus, nonché ex consigliere della Lega (ora nel direttivo), che da tempo si batte affinché sui mezzi pubblici vi sia personale specializzato nella sicurezza. «Perché questi episodi si ripetono di frequenza - ha commentato - E’ toccato a molti miei colleghi in passato e ora è capitato a me».

Conducente aggredito

I fatti si sono verificati nella mattinata di ieri, venerdì, a Monza, all’altezza della fermata di via Turati, accanto al piazzale della stazione di piazza Castello. Russo si trovava alla guida del mezzo diretto a Cologno Monzese. Un turno di lavoro come tanti. Almeno sembrava. «Mi sono fermato per fare salire i passeggeri - ha spiegato - E subito si è formata una fila piuttosto lunga all’ingresso di testa». Per cui, a un certo punto, l’autista ha chiesto a due utenti se cortesemente potevano spostarsi e accedere dall’altro ingresso. Un invito che uno dei due uomini non ha gradito. «La sua reazione è stata violenta - ha ricostruito Salvatore Russo - Nel momento in cui stavo chiudendo le porte, si è precipitato verso di me è ha cominciato a gridare, minacciandomi di morte».

«Scendi dall’autobus che ti ammazzo»

Fortunatamente a separarlo dal suo aggressore c’era la barriera in plastica, «ma non basta», ha osservato il conducente. L’uomo ha proseguito a rivolgergli improperi: «Scendi dal pullman che ti ammazzo, ti tiro un pugno in faccia». Il tutto è accaduto davanti a decine di passeggeri sconvolti.
Alla fine Salvatore Russo è riuscito a chiudere le porte e a ripartire, ma l’episodio lo ha segnato.

«Serve sicurezza»

Da anni Russo porta avanti la sua battaglia per la sicurezza sui mezzi pubblici. Richiesta che in Regione è stata portata avanti dal leghista Alessandro Corbetta. «E’ necessario che quando vengono predisposte le gare, si introduca il servizio di sicurezza - ha precisato ancora Salvatore Russo - Troppe le aggressioni o comunque le situazioni a rischio in cui noi conducenti, così come i controllori, ci troviamo a fronteggiare. Una situazione che va risolta anche alla luce degli stipendi, troppo bassi per il lavoro che facciamo. Per questo mi appello al Ministro Salvini, affinché riveda i nostri compensi».
Tanti gli episodi di violenza sui bus. A marzo due controllori, una donna di 26 anni e il collega di 47, erano stati aggrediti e spintonati all’altezza di una fermata di via Boito da una donna cui avevano chiesto il titolo di viaggio. Ma sono tanti anche i casi in cui i lavoratori del trasporto pubblico vengono presi a male parole, minacciati e insultati. «Una situazione che deve finire - ha concluso Salvatore Russo - Servono sorveglianti sui mezzi. Ne va della nostra incolumità».

Seguici sui nostri canali
Necrologie