Confiscato patrimonio di mezzo milione di euro a un campano residente a Monza
L'indagine delle Fiamme Gialle ha portato alla confisca di beni immobili e finanziari.

Confiscato un patrimonio di mezzo milione di euro: nei guai un soggetto residente a Monza. L'indagine delle Fiamme Gialle ha portato alla confisca di beni immobili e finanziari.
Confiscato un patrimonio di mezzo milione di euro
I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Monza hanno dato esecuzione ad un decreto di confisca definitiva emesso dalla sezione autonoma misure di prevenzione del Tribunale di Milano nei confronti di un soggetto che, a partire dagli anni '70, ha riportato condanne per gravi reati, tra cui associazione per delinquere, estorsione, ricettazione e spendita di monete false.
A seguito della ricostruzione della biografia criminale del destinatario del provvedimento di confisca, i finanzieri della Compagnia di Monza, grazie ad approfonditi accertamenti patrimoniali, estesi anche al nucleo familiare del soggetto, hanno dimostrato una rilevante sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati nel tempo, l'attività lavorativa volta e i beni mobili e immobili posseduti dall'interessato o da persone a lui riconducibili, che fungevano da prestanome.
Nei guai un soggetto residente a Monza
La capillare indagine condotta dalle Fiamme Gialle ha consentito l'individuazione di due immobili, un appartamento e un box, e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 500.000 euro, costituenti il patrimonio illecito accumulato e detenuto dal soggetto, di origine campana e residente a Monza.
A seguito della segnalazione all'Autorità competente la Compagnia della Guardia di Finanza di Monza è stata quindi delegata dal Tribunale del capoluogo lombardo a dare esecuzione al relativo decreto di confisca, verso il quale le parti hanno proposto ricorso dapprima in Corte d'Appello e successivamente alla Corte di Cassazione.
La Suprema Corte in data 22 gennaio 2020 ha rigettato il ricorso confermando la confisca definitiva del patrimonio posseduto dal soggetto, ritenuto socialmente pericoloso per la propensione a delinquere e a vivere dei proventi così conseguiti.